La corrente continua è prodotta dai generatori (pile o accumulatori) e circuiti elettrici in cui tensione e correnti hanno valori quasi costanti nel tempo, praticamente una corrente che scorre costante nello stesso senso.

La corrente alternata è caratterizzata dal fatto che il flusso di elettroni non viaggia sempre nello stesso senso, quindi ha una tensione variabile nel tempo, il cui verso si inverte di continuo, 5o volte il secondo; quindi tensione e corrente hanno una frequenza di 50 hertz. Il tipo di andamento nel tempo di tensione e corrente è detto sinusoidale.

sinusoide
andamento corrente alternata

L’energia viene distribuita sotto questa forma perchè è facile trasformare una corrente alternata con bassa tensione ad alta tensione grazie ai trasformatori. Quindi l’energia anche per enormi distanze viene trasportata a bassa tensione per poi essere trasformata. Inoltre i circuiti che producono la corrente alternata non soffrono di problemi di corrosione elettrochimica come i circuiti in corrente continua.

La corrente indotta si ottiene quando un conduttore in movimento attraversa le linee di forza di un campo magnetico, generando così una forza elettromotrice indotta in grado di far circolare corrente. 

  

I generatori

I generatori elettrici nei quali la corrente viene prodotta per effetto del movimento del conduttore all’interno del campo magnetico sono detti generatori ad induzione. Esistono due tipi che generano però o corrente continua o alternata.

I generatori di corrente continua, erogano una corrente che gira sempre nello stesso senso, anche se con valore variabile. Nelle spire di questi generatori la corrente indotta cambia direzione di marcia, ma con opportuni accorgimenti si può ottenere una corrente pulsante di valore variabile ma unidirezionale. I generatori di corrente continua sono chiamati dinamo.

La dinamo è una macchina che produce corrente elettrica continua. E’ costituita da tre parti fondamentali: l’induttore, cioè un magnete che è la parte fissa, usato per generare un campo magnetico; l’indotto, cioè un filo di rame isolato e avvolto intorno al nucleo di ferro che costituisce la parte mobile e che viene fatto ruotare automaticamente; il collettore e le spazzole, il primo è formato da due mezzi anelli metallici che sono collegati agli estremi del filo di rame, le seconde sono formate da lamine poste a contatto con essi che insieme costituiscono il dispositivo di raccolta della corrente elettrica indotta.

I generatori di corrente alternata sono gli alternatori, essi sono composti da una parte fissa, chiamata induttore, e da una parte rotante. L’induttore, formato da magneti, ha la funzione di generare il campo magnetico. L’indotto, posto nella parte che ruota, ha la funzione di raccogliere il flusso di corrente generato. Tale corrente verrà prelevata da due contatti, chiamate spazzole.

Programma tecnologia medie

 

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