Il territorio e il clima

Il territorio, prevalentemente collinare, si affaccia sul Mar Tirreno con coste basse e sabbiose. Solo il tratto del Circeo è roccioso.

Il Lazio è delimitato a est dalle montagne dell’Appennino Abruzzese. Nella fascia centrale sorgono diversi rilievi montuosi e collinari, molti dei quali sono di origine vulcanica: si tratta dei Monti Volsini, Cimini, Sabatini e dei Colli Albani.

Nei loro pressi si trovano altrettanti laghi di origine vulcanica: quello di Bolsena, di Bracciano, di Vico e di Albano.

I fiumi principali sono il Tevere, che bagna la capitale, e il Garigliano, che segna parte del confine con la Campania.

Tra le pianure, la Maremma laziale e l’Agro Pontino si sviluppano lungo la costa, mentre l’Agro Romano dal litorale prosegue verso l’interno. Queste pianure un tempo erano infestate dalla malaria, ora sono interamente bonificate e quindi intensamente coltivate.

Appartengono alla regione le isole Ponziane.

Il clima è mite lungo la fascia tirrenica, più freddo sui rilievi dell’interno.

Come si vive

Nel Lazio, la densità di popolazione è molto disomogenea. I tre quarti degli abitanti si concentrano a Roma e nella sua provincia, che insieme formano l’area urbana più estesa d’Italia. L’eccezionale sviluppo della città è legato al suo ruolo di capitale, che ne fa la sede di importanti attività politiche e amministrative.

L‘agricoltura è moderna e redditizia nelle zone pianeggianti, dove sono diffuse colture di cereali, ortaggi, frutta; sulle colline si pratica la viticoltura.

Si allevano bufale e ovini. Dal latte delle quali si ricavano la mozzarella e il pecorino, anche se la produzione di quest’ultimo è in calo.

L’industria è in crescita: prevalgono il settore elettronico, farmaceutico, editoriale, meccanico, dell’abbigliamento e dello spettacolo.

Il settore economico più sviluppato è il terziario: molte persone trovano impiego nei Ministeri, nelle banche, nelle assicurazioni, nelle agenzie di stampa e televisive che si trovano nella capitale.

Il turismo è molto importante, la meta privilegiata dei visitatori è Roma, con il suo immenso patrimonio artistico, storico e religioso.

La capitale è il centro nodale del sistema dei trasporti italiani.

  

Le province del Lazio

Roma è una delle più importanti città del mondo ed è la capitale d’Italia. Sorge sulle rive del Tevere su sette colli: Palatino, Aventino, Celio, Esquilino, Capitolino, Quirinale, Viminale. E’ il nodo principale della rete di comunicazioni stradali e ferroviarie del Lazio e di tutta l’Italia. Dispone di due aeroporti, Fiumicino e Ciampino. E’ il maggiore centro politico-amministrativo dello Stato. Le testimonianze dell’antica civiltà romana sono imponenti: tra queste ricordiamo il Campidoglio, il Colosseo, il Foro, le Terme di Caracalla e di Diocleziano, il Pantheon. Roma conserva anche famosi monumenti del Rinascimento, del Seicento e del Settecento. Nel cuore di Roma il piccolo stato della Città del Vaticano, con la Basilica di San Pietro, i Palazzi, i Musei e i Giardini vaticani, è la capitale del mondo cattolico.

Latina è una città moderna, fondata nel 1932 in seguito alla bonifica dell’Agro Pontino. Oggi è la seconda città del Lazio per popolazione ed è sede d’industrie farmaceutiche, elettroniche e alimentari.

Viterbo fu libero comune e residenza di numerosi papi . E’ famosa per le terme: le sue sorgenti erano già note agli Etruschi e ai Romani.

Frosinone si trova in Ciociaria, una regione del Lazio meridionale. Un tempo centro agricolo, oggi è sede di numerose industrie. In provincia vi sono la stazione termale di Fiuggi e l’Abbazia di Montecassino.

Rieti sorge ai piedi del Monte Terminillo, dotato d’impianti sciistici. Di epoca medioevale sono il Duomo e il Palazzo Vescovile.

Confini: a ovest Mar Tirreno, a nord Toscana-Umbria e Marche, a est Abruzzo e Molise, a sud Campania e Mar Tirreno

Superficie: 17 236 km²

Popolazione: 5 943 308 abitanti

Densità: 345 abitanti per km²

Capoluogo: Roma

Province: Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo

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