Il Seicento è un periodi di grandi cambiamenti : il commercio si sposta dal Mediterraneo all’Atlantico a causa della scoperta dell’America, avvenuta nel 1492; riappare la peste; l’Europa è attanagliata da lunghe guerre.

Grandi cambiamenti si hanno soprattutto in campo filosofico, infatti, l’intelletto umano viene ritenuto capace di grandi cose. In campo scientifico vengono inventati molti strumenti come il cannocchiale e il microscopio, vengono gettate le fondamenta per il metodo sperimentale.

Le Sacre Scritture non erano più l’unica fonte di verità, infatti, si fa sempre più strada la convinzione che la scienza debba essere separata dalla religione.

Alcuni scienziati di questo periodo sono Galileo Galilei(scienziato e scrittore) e Nicolò Copernico (secondo il quale il Sole , non la Terra, si trova al centro dell’Universo).

A seguito di tutti questi cambiamenti l’umo comincia a sentirsi disorientato.

In ambito artistico e architettonico si afferma lo stile Barocco. Questo tipo d’arte ha lo scopo di meravigliare con decorazioni sfarzose e pitture complesse. Grandi esponenti del Barocco furono Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini nell’architettura, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio in pittura e Antonio Vivaldi nella musica.

In questo periodo compaiono opere di grande valore come il Don Chisciotte scritto da Miguel de Cervantes, le tante opere di William Shakespeare ecc.

In Italia invece si sviluppa la Commedia dell’Arte, cioè il teatro delle maschere tradizionali come Arlecchino e Pulcinella.

 

Programma d’italiano delle medie