Il testo descrittivo

I testi descrittivi rappresentano con le parole ciò che si osserva o si immagina.

La descrizione può essere oggettiva (o impersonale) e soggettiva (o personale).

Quando dobbiamo descrivere qualche cosa o qualcuno dobbiamo: vedere, udire, toccare, assaggiare e odorare. Non sempre, però è possibile utilizzare tutti i nostri sensi per percepire il mondo esterno.

La prima cosa da fare è raccogliere i dati con un’osservazione attenta.

Si descrivono le caratteristiche più importanti dell’argomento della descrizione, attraverso i dati sensoriali.

La seconda fase è quella di riordinare i dati raccolti, scartare quelli inutili, in eccesso, che non caratterizzano ciò che si vuole descrivere.

Infine si deve costruire un percorso descrittivo e scegliere modalità linguistiche adatte come per esempio le similitudini.

Ecco una lista che permetterà di arricchire le nostre descrizioni.

Con gli occhi si possono rilevare dati visivi e di movimento:

  • il colore: forte, caldo, intenso, acceso, vivace, vivido, splendente, brillante, smagliante, vellutato, compatto, sfumato, scuro, cupo, opaco, sbiadito, tenue, scialbo, spento, leggero…..
  • la luce: tenue, pallida, lunare, chiara, debole, diafana, tremula, intermittente, piena, calda, fredda, artificiale, solare, crepuscolare, radiosa, vivida, abbagliante, accecante, diffusa, offuscata, opaca, scintillante, smagliante, morbida…..;
  • la forma: sferica, rotonda, circolare, tondeggiante, ovale, allungata, ondulata, piatta, piana, lineare, rettangolare, quadrata, curva, appuntita, aguzza, slanciata, acuminata, triangolare, cubica, cilindrica, piramidale, conica, regolare, irregolare,….;
  • la linea: spezzata, curva, diritta, orizzontale, verticale, obliqua, inclinata, intrecciata, contorta, ondulata, serpeggiante,….;
  • la dimensione: ampia, estesa, vasta, larga, alta, bassa, stretta, angusta, piccola, minuscola, esigua, gigantesca, enorme, smisurata, colossale, grossa, fine, spessa, piramidale, monumentale,….;
  • la posizione: davanti, di dietro, di spalle, di fianco, di lato, lontano, distante, remoto, vicino, contiguo, adiacente, limitrofo, accanto, in cima, in un angolo, al culmine, al vertice,….;
  • il movimento: immobile, fermo, a carponi, quatto quatto, balzelloni, a tentoni, in punta di piedi, scivolare, inciampare, incespicare, scalpitare, brandire, maneggiare, manipolare, accavallare, sgranchire, flettere, abbracciare, incrociare, avvinghiare, dondolarsi, stramazzare, ruzzolare,….

 

Con il naso si possono rilevare i dati olfattivi:

  • l’odore: intenso, pungente, forte, inconfondibile, aspro, acido, rancido, penetrante, stagnante, gradevole, sgradevole, nauseante, disgustoso, stomachevole, ripugnante, fetido, balsamico,…..;
  • il profumo: fragrante, avvolgente, forte, pungente, dolce, amarognolo, dolciastro, aromatico, intenso, penetrante, delicato, soave, inebriante, tanfo, puzza, fetore,…..

 

Con le orecchie puoi ascoltare e rilevare i dati uditivi:

  • il suono: chiaro, limpido, cristallino, argentino, metallico, squillante, profondo, cupo, sordo, acuto, spiacevole, duro, melodioso, armonioso, stridente, disarmonico, lieve, insistente, fioco, debole, sommesso, impercettibile, flebile,….;
  • i rumori: gorgoglio, ribollio, scroscio, balbettio, bisbiglio, sussurro, mormorio, brusio, brontolio, vocio, stridio, clamore, schiamazzo, baccano, fracasso, clamore, sconquasso, rombo, boato, scoppio, schianto, tonfo, scricchiolio, cigolio, crepitio, scoppiettio, tintinnio, calpestio,….;
  • la voce: nasale, gutturale, infantile, chiara, squillante, aspra, dura, sferzante, tonante, robusta, profonda, cavernosa, stridula, flebile, soffocata, sommessa, incerta, inespressiva, velata,…;
  • il silenzio: profondo, pesante, oscuro, intenso, ininterrotto,… .

 

Con le mani puoi toccare e rilevare i dati tattili:

  • la superficie: lanosa, stopposa, vellutata, satinata, gommosa, marmorea, legnosa, gessosa, porcellanata, vetrosa, farinosa, oleosa, spugnosa, levigata, ruvida, dura, coriacea, squamosa, grinzosa, rugosa, ondulata, bitorzoluta, granulosa, smerigliata, appiccicosa, cedevole, duttile, molle, rigida, compatta, solida, pelosa, villosa, irsuta, ispida, bagnata, umida, liscia, scivolosa,…;
  • la sostanza: oleosa, pastosa, farinosa, granulosa, polverosa, solida, molle, liquida, attaccaticcia, malleabile, mucillaginosa, elastica, compatta,…;
  • il materiale: flessibile, pieghevole, elastico, duttile, cedevole, rigido, inflessibile, incurvabile, metallico, ferreo, resistente, duro, sodo, consistente,…;
  • la temperatura: bruciante, scottante, bollente, torrida, ardente, infuocata, rovente, calda, tiepida, temperata, mite, fredda, gelata, gelida, glaciale, rigida,….;

 

Con la lingua puoi rilevare i dati gustativi:

  • il sapore: gradevole, sgradevole, amaro, dolce, salato, insipido, delicato, insipido, delicato, forte, piccante, zuccherino, aromatico, agrodolce, delizioso, disgustoso, acre, agro, pungente, agliaceo, delizioso, squisito, stomachevole, ripugnante, acuto, tenue,….

 

DESCRIVERE UN AMBIENTE: DESCRIZIONE SOGGETTIVA

Per descrivere un ambiente esterno (paesaggio, paese, giardino, città, vallato, bosco, edificio…) o un ambiente interno (stanza, sala, serra, cucina….) si può seguire il seguente percorso:

  • inquadratura: di quale ambiente si tratta; dove si trova; come si presenta in generale;
  • eventuali informazioni storiche: quali sono le sue origini e la sua storia (a quale epoca risale; chi l’ha realizzato; quali trasformazioni ha subito nel tempo);
  • analisi: quali parti si possono distinguere; quali caratteristiche presenta ciascuna parte (puoi considerare in particolare: forme, dimensioni, colori; elementi vari che puoi trovarvi come cose, persone, azioni in svolgimento; suoni, odori ed altre sensazioni);
  • Conclusione: quali sono le caratteristiche dominanti; quali impressioni ed emozioni suscitano in te l’ambiente; come lo giudichi (questi ultimi due aspetti valgono solo in caso di una descrizione soggettiva).

PAROLE USATE PER DESCRIVERE UN AMBIENTE

  • La posizione: davanti, dirimpetto, di fronte, alle spalle, indietro, di fianco, di lato, accanto, vicino, a destra, a sinistra, a dritta, a manca, gomito a gomito, rasente, in mezzo, al centro, a metà, nel cuore, a mezz’aria, in un angolo, in un canto, al margine, ai bordi, in periferia, all’estremità, in alto, in cima, al vertice, al culmine, sulla sommità, sopra, lassù, in basso, laggiù, in fondo, dentro, all’interno, fuori all’esterno, nella parete esteriore, obliquo, inclinato, di traverso, orizzontale, verticale, perpendicolare, parallelo, convergente, divergente, curvo, girato, sdraiato, alzato, seduto, in piedi, in ginocchio, per terra, in fila, in riga, sospeso, appeso, in primo piano, in secondo piano, sullo sfondo, nel piano intermedio.
  • La forma: rotonda, circolare, triangolare, trapezoidale, quadrata, rettangolare, irregolare, regolare, tozza, slanciata, arrotondata, tondeggiante, ovale, allungata, appuntita, ondulata, spigolosa, piatta cubica, cilindrica, conica, piramidale, sferica,…..;
  • Le linee: dritta, spezzata, orizzontale, curva,….;
  • I colori: nitido, sfumato, forte, delicato, caldo, freddo, vivace, cupo, acceso, spento, intenso, pallido,….;
  • La luce: violenta, forte, abbagliante, accecante, tenue, debole, fioca, diffusa, limpida, offuscata, trasparente, opaca, fredda, metallica,….;

 

DESCRIVERE UNA PERSONA

Ogni persona è diversa dalle altre: è fatta fisicamente in un certo modo, ha un suo modo di vestirsi e di comportarsi.

Descrivere una persona significa far capire com’è fatta, in modo che chi legge possa immaginarla nella sua mente. Importante è caratterizzare, cioè mettere in evidenza dei particolari che la distinguono dagli altri.

La descrizione di una persona risulta più efficace se è inquadrata in un contesto.

Per descrivere una persona si può utilizzare il seguente percorso:

  • Presentazione: chi è; che età ha, quali sono le sue attività e la sua condizione sociale; in quale ambiente vive;
  • Aspetto fisico: come sono la sua figura e la sua corporatura; come sono i tratti del suo viso; come sono i capelli; altri aspetti interessanti del corpo; come si veste; quali oggetti e ornamenti usa generalmente; com’è la sua voce;
  • Comportamento e carattere: come parla; come si muove; come si comporta con le altre persone;com’è il suo carattere; quali sono le sue abitudini; quali sono i suoi interessi; quali sono le sue idee;
  • Giudizio: che cosa pensi di questa persona; a chi assomiglia o cosa ti ricorda.

PAROLE USATE PER DESCRIVERE UN AMBIENTE

  • Età: neonato, bambino, ragazzo, giovane, adulto, maturo, anziano, vecchio….
  • Corporatura: magra, snella, slanciata, smilza, esile, fragile, imponente, atletica, aitante, possente, robusta, grassa, goffa…
  • Volto: pallido, roseo, florido, fresco, paffuto, ovale, tondeggiante, affilato, incavato, scarno, smunto, emaciato, paonazzo, acceso, esangue, lentigginoso,….;
  • Lineamenti: regolari, delicati, grossolani, spigolosi, fini, proporzionati,…;
  • Capelli: corti, lunghi, a spazzola, a baschetto, lisci, soffici, setosi, ricci, ispidi, crespi, stopposi, lanosi, neri, castani, biondi, fulvi, corvini, rossi, brizzolati, bianchi, folti, radi, frangia, ciocca, ciuffo, scriminatura, ordinati, scomposti, scarmigliati,….;
  • Fronte: alta, bassa, spaziosa, sfuggente, rugosa,….;
  • Sopracciglia: folte, arcuate, cespugliose, ricurve, rade, ravvicinate, distanziate,…;
  • Ciglia: lunghe, corte, arcuate, ricurve, rade, fitte,….;
  • Occhi: a mandorla,tondi, piccoli, grandi, chiari, sporgenti, incavati, cerchiati, scuri, azzurri, verdi, castani, neri, spenti, luminosi, espressivi, ammiccanti, inespressivi, vitrei, freddi, glaciali, fieri, spauriti, sereni, furbi,…;
  • Naso: piccolo, grosso, lungo, appuntito, adunco, aquilino, a patata, schiacciato, grosso, affilato, rosso, paonazzo,….;
  • Orecchie: piccole, minuscole, larghe, grandi, a sventola, aderenti, sporgenti,….;
  • Labbra: sottili, grosse, tumide, carnose, taglienti, screpolate, umide, rosee, rosse, esangui,…;
  • Mento: squadrato, rotondo, aguzzo, prominente, sfuggente, allungato,….;
  • Guance: rosee, rosse, pallide, olivastre, colorite, lentigginose,…. .

 

DESCRIVERE UN ANIMALE

Per descrivere un animale è necessario…

OSSERVARE

  • il suo aspetto generale: razza, età, grandezza, forma del corpo….;
  • le caratteristiche fisiche: colore(del pelo, delle piume…) forma del muso, occhi, orecchie (corte, lunghe, pendenti…), naso, bocca o becco (aguzzo, allungato, arcuato…), zampe (tozze, traballanti, snelle, pelose, sottili…), coda…;
  • i movimenti e le azioni che lo caratTerizzano: striscia, salta, ansa, scodinzola, sbuffa, ringhia, fischia, sibila,..;

CONOSCERE

  • le abitudini: dove vive, come si nutre, dove e come dorme, come si riproduce, come alleva i piccoli, come si difende, quali versi emette e in quali occasioni o per quale motivo(il suo linguaggio);
  • i suoi atteggiamenti verso i suoi simili e verso animali diversi: aggredisce, insegue, gioca, preferisce il gruppo,…;
  • e verso l’uomo: aggredisce, si affeziona, fa la guardia, è giocherellone, è permaloso,….;

SELEZIONARE

  • il percorso descrittivo. La descrizione può partire da qualsiasi elemento osservato: movimenti e azioni, aspetto generale, caratteristiche fisiche…
  • parole per nominare e per creare nuove immagini con similitudini, personificazioni….

 

DESCRIVERE UN OGGETTO

Vediamo il percorso per descrivere un oggetto:

  • Inquadratura: di quale oggetto si tratta; come si presenta in generale (la forma, le dimensioni, i materiali); per quali usi viene utilizzato;
  • Eventuali informazioni storiche: quali sono le sue origini e la sua storia (l’epoca a cui risale, chi l’ha costruito, gli usi che se ne sono fatti, le trasformazioni che ha subito nel tempo);
  • Analisi: quali parti fondamentali si possono distinguere; quali caratteristiche presenta ciascuna parte (forme; dimensioni; materiali; colori, posizione rispetto alle altre parti);
  • Conclusione: quali sono le caratteristiche dominanti; quali impressioni ed emozioni suscita in te l’ambiente; come lo giudichi

Gli ultimi due punti valgono solo per descrizioni soggettive.