Il territorio e il clima

La regione è bagnata a est e a sud dal Mar Tirreno, a ovest dal Mare di Sardegna, mentre a nord le Bocche di Bonifacio la separano dalla Corsica.

Seconda isola del Mediterraneo per estensione, la Sardegna ha un territorio prevalentemente collinare, che alterna dolci pendii a rilievi aspri e scoscesi. La cima più alta è Punta la Marmora, nei Monti del Gennargentu.

La pianura più vasta è il Campidano, che si sviluppa nella parte meridionale.

I fiumi principali sono il Tirso, il Flumendosa e il Coghinas. Lungo il corso di alcuni di essi sono stati creati dei laghi artificiali per l’irrigazione e la produzione di energia; i principali sono l’Omodeo e il Coghinas.

Le coste sono perlopiù frastagliate, ma si aprono a tratti in litorali bassi e sabbiosi.

Gruppi di isole fronteggiano le coste: la Corsica, che fa parte della Francia e che è separata dalla Sardegna dalle Bocche di Bonifacio, e isole minori quali La Maddalena, San Pietro, Sant’Antioco e l’Asinara.

Il clima è mediterraneo, con estati lunghe mitigate dal vento; gli inverni sono brevi e piovosi.

La popolazione

La regione gode di uno statuto speciale di autonomia, non è molto popolata. I centri abitati sono sorti in prevalenza all’interno; di recente, però, con lo sviluppo del turismo balneare, la popolazione si è spostata in centri vecchi e nuovi sul mare.

I sardi possono essere considerati una minoranza etnica all’interno del quadro nazionale: la lingua sarda infatti, è una lingua neolatina e sè stante e distinta dai dialetti italiani.

L’economia

L’isolamento secolare e le difficili condizioni ambientali della Sardegna hanno impedito lo sviluppo economico dell’isola sino agli ultimi decenni del Novecento, quando è iniziata la crescita del turismo.

L’agricoltura è stata migliorata con la bonifica delle zone paludose e la diffusione dell’irrigazione dei laghi artificiali, ma è moderna e specializzata solo nel Campidano. Si coltivano cereali, viti, olivi, mandorli, tabacco e ortaggi. Un prodotto tipico è il sughero, che si ricava dalla corteccia di alberi della famiglia delle querce.

La pesca è sviluppata solo in alcune zone, specialmente lungo la costa occidentale.

L’allevamento degli ovini rimane l’attività principale delle zone interne, infatti nella regione è concentrata quasi la metà del patrimonio ovino. A questo sono legati la produzione e il commercio di formaggio e lana.

L’industria è ancora legata a settori quali il tessile e la produzione del sughero.

Le attività al turismo rappresentano attualmente l’unica attività in crescita della regione, che negli ultimi anna ha conosciuto uno sviluppo molto rapido e consistente rispetto a tutte le altre regioni italiane. Nuove possibilità può avere l’artigianato, con la produzione di tappeti, ceramiche, merletti e lavorazione di coralli, sughero, legno.

  

Le città

Cagliari, capoluogo della regione, sorge sul golfo omonimo. Fondata dai Fenici, conserva monumenti di varie epoche, fra cui la Chiesa di San Saturnino, la più antica dell’isola, il Duomo, il castello e le mura medievali. Essa è un centro commerciale e portuale importante, polo culturale dell’isola e sede universitaria.

Nuoro fonda la sua economia sull’agricoltura e sulla pastorizia, ma anche sul terziario. Ospita un museo sulle tradizioni popolari.

Oristano, al centro della costa occidentale, è sede di un fiorente mercato agricolo.

Sassari ha visto il succedersi di diverse dominazioni, che si possono riconoscere nel sovrapporsi di diversi stili nei monumenti. Oggi è un importante centro commerciale e amministrativo.

Alghero, città storica e importante centro turistico, dove più del 20% degli abitanti parla il catalano.

La regione autonoma della Sardegna nel maggio del 2005, ha istituito quattro nuove province, non riconosciute a tutti gli effetti dallo Stato italiano:

Carbonia-Iglesias (con capoluogo Carbonia); un tempo floridi centri minerari, oggi in via di dismissione a causa dei costi dell’estrazione.

Medio Campidano (con capoluogo Sanluri e Villacidro);

Ogliastra (con capoluoghi Lanusei e Tortolì e Arbatrax)

Olbia-Tempio (con capoluoghi Olbia e Tempio Pausania) importante porto commerciale e turistico sul Tirreno.

Regione a statuto speciale

Confini: a ovest Mar di Sardegna, a Nord, a Est e a Sud con il Mar Tirreno

Superfice: 24 090 km²

Popolazione: 1 569 443 abitanti

Densità: 69 abitanti per km²

Capoluogo: Cagliari

Province: Cagliari, Carbonia-IglesiasMedio Campidano, Nuoro, Ogliatra, Olbia-Tempio, Oristano, Sassari, Alghero

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