Israele è uno dei paesi del Medio Oriente.

Esso confina a est con la Giordania, a nord-est con la Giordania e la Siria, a sud con l’Egitto, a nord con il Libano e infine si affaccia a ovest sul mar Mediterraneo.

E’ un paese molto piccolo, infatti le sue dimensioni sono anche inferiori a quelle della Sardegna.

Il suo territorio è prevalentemente montuoso, infatti è composto da un altopiano a Nord , la Galilea, ricco di vegetazione di tipo mediterraneo, a sud il territorio è formato da una zona montuosa e arida chiamata Giudea e dal deserto del Negev che si estende per più della metà del territorio israeliano, esso è un deserto roccioso e sabbioso, inoltre a ovest vi è una pianura costiera.

Le coste hanno una vegetazione di tipo mediterraneo dove le precipitazioni sono soprattutto invernali, le zone interne sono semiaride e molto calde. ù

Le terre sono più fertili al nord grazie, anche se poche, alla presenza di precipitazioni, invece al sud le piogge sono quasi del tutto assenti quindi, per rendere fertili i campi, c’è bisogno di fertilizzanti chimici e irrigazione artificiale.

Il fiume più importante è il Giordano che sfocia nel Mar Morto che è un lago salato, con una salinità sette volte superiore a quella del mare. Un lago di acqua dolce è il mare di Galilea detto anche lago di Tiberiade le cui acque sono molto pescose.

Le zone più abitate del paese sono quelle costiere dove il territorio è più fertile, quindi in particolare il distretto di Tel Aviv e quello di Gerusalemme che è la capitale; un’altra città importante oltre  Tel Aviv- Giaffa è Haifa.

Ad Israele sono presenti due gruppi: gli ebrei e i palestinesi, i primi rappresentano la maggioranza, sono di religione ebraica e parlano l’ebraico moderno. Gli ebrei inoltre si dividono in ebrei ashkenaziti originari dell’Europa centro-orientale, ed ebrei sefarditi provenienti dal Mediterraneo occidentale e dal Nord Africa. La minoranza sono appunto i palestinesi che sono di religione musulmana ma di fede sannita e parlano l’arabo. Oltre a questi vi è una minoranza di cristiani, circa il 2%.

La popolazione è in crescita sia per l’arrivo di ebrei da varie parti del mondo, sia l’aumento dei palestinesi dovuto alla grande fertilità e alla riduzione della mortalità infantile.

Le lingue ufficiali sono l‘ebreo e l’arabo.

  

Nonostante le condizioni climatiche non favorevoli l’economia è molto sviluppata. L’agricoltura è molto avanzata, inoltre sono sviluppati anche i kibbutz, cioè aziende agricole in cui le terre sono divise tra famiglie che hanno le attrezzature in comune, hanno rese molto basse però sono strutture chiuse e difendibili che permettono di avere un po’ di sicurezza nei momenti in cui sono alte le tensioni con i palestinesi.

I principali prodotti coltivati sono cereali, cotone, ortaggi e agrumi. Importante è anche l’allevamento dei bovini, di pollame ed ovini. Rispetto a molti paesi del Medio Oriente, Israele è privo di giacimenti petroliferi, nonostante ciò ha un PIL abbastanza elevato.

L’industria è a livello dei paesi europei e si occupa soprattutto della produzione di software e microchip, ma è molto sviluppata anche l’industria aeronautica e militare ecc. Importante è anche la lavorazione dei diamanti.

Il settore terziario conta un sistema di comunicazioni terrestri, aeree, telefoniche ed informatiche tra i più avanzati del mondo. Molto sviluppate sono anche le attività bancarie e commerciali. Il settore turistico è sviluppato soprattutto quello di tipo religioso, anche se risente delle minacce terroristiche.

Vedi La questione palestinese

 

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