Molti verbi della lingua italiana seguono le forme delle coniugazioni regolari viste. Davvero speciali sono, invece, i verbi di avere ed essere. Pur avendo la desinenza in – ere, non seguono le regole della 2° coniugazione ma hanno una coniugazione propria.

I TEMPI SEMPLICI DEL VERBO AVERE

presente imperfetto passato remoto futuro semplice
io ho io avevo io ebbi io avrò
tu hai tu avevi tu avesti tu avrai
egli ha egli aveva egli ebbe egli avrà
noi abbiamo noi avevamo noi avemmo noi avremo
voi avete voi avevate voi aveste voi avrete
essi hanno essi avevano essi ebbero essi avranno

Il verbo avere non esprime delle azioni ma può significare:

  • possedere: Io ho un gioco bellissimo.
  • sentire, provare una sensazione: Noi abbiamo molto freddo.

AVERE E L’ORTOGRAFIA

Le voci del verbo avere ho, hai, ha, hanno e le parole o, ai, a, anno presentano lo stesso suono ma, si scrivono in modo diverso e hanno un significato diverso.

 

o, ai
il verbo avere e l’ortografia

PER RICONOSCERE IL VERBO AVERE

Di fronte al dubbio di cosa scrivere tra ho, hai, ha, hanno oppure o, ai, a, anno, bisogna ricordare che il verbo avere può essere sostituito con: possedere, oppure con provare una sensazione.

In questa storiella che seguirà in blu sono colorate le voci del verbo avere e in rosso le parole che non vogliono l’iniziale h.

Io ho una gran fifa delle interrogazioni! I miei compagni, invece, non hanno grandi timori-. sono sempre pronti ad affrontare ogni cosa. Ma a me basta poco perchè le mie gambe tremino come dei budini ai lamponi…

– Mago Forzuto hai la soluzione per il mio problema?

-Io ho la cura magica per te! – mi dice il mago che ha un manubrio al posto della solita bacchetta.

-Preferisci la palestra o il sollevamento pesi? Decido per la palestra: ore a saltare, a  correre, a sudare…..

Ora mi sento forte e, scuola, quest‘anno affronterò tutto con coraggio! 

 

Programma grammatica elementari