All’interno di una frase, le parole non sono poste a caso. Oltre alla posizione che assumono esse concordano, nel numero (singolare o plurale) e quando è possibile anche nel genere (maschile e femminile).

Il verbo presenta due numeri (singolare e plurale), ciascuno con tre persone.

Quindi anche il verbo concorderà con le persone, cioè con i protagonisti della frase.

mangiare

Il verbo si adatta anche alle diverse persone grazie ai pronomi personali che vengono scritti al posto del nome e sono:

1° persona  2 ° persona 3° persona
singolare         io          tu         egli
plurale         noi          voi         essi

La 1° persona (io, noi) si usa  quando è il soggetto a parlare (oppure a scrivere);

la 2° persona (tu, voi) indica che il soggetto è colui che ascolta;

la 3° persona (egli\ella, esso\essa, essi\esse) indica una persona (o cosa) diversa da chi parla e da chi ascolta.

    

I pronomi di 1° e di 2° persona sono invariabili. I pronomi di 3° persona cambiano a seconda del genere (maschile o femminile) e della categoria (persona animale o cosa).

egli, lui , lei, ella → per persone singolari; 

esso, essa → per animali e cose singolari;

essi, esse, loro → per persone, animali e cose plurali.

Spesso capita che il soggetto di una frase è sottinteso e si può ricavare dalla desinenza della frase: Domani (io) visiter-ò il museo egiziano.

Nel caso che i soggetti siano più di uno, il verbo dovrà essere concordato al plurale: Il cane e il gatto sono animali domestici.

Vedi esercizi sul verbo

 

Programma di grammatica prima media