Lo stesso aggettivo può essere usato con diversi gradi d’intensità.

  • quando l’aggettivo esprime solo l’esistenza della qualità: è di grado positivo; Marco è arrabbiato.
  • quando gli aggettivi non esprimono solo la qualità ma stabiliscono un confronto, cioè comparano sono di grado comparativo. Mario è più arrabbiato di Alessandra.
  • quando gli aggettivi esprimono la qualità al massimo grado o in misura elevata: sono di grado superlativo. Giovanni è arrabbiatissimo oppura Marco è il più arrabbiato di tutti. 

Nei gradi comparativo e superlativo, l’intensità dell’aggettivo si specializza ulteriormente.

grado comparativo e superlativo
i gradi dell’aggettivi

Il superlativo assoluto esprime una qualità al massimo grado, senza confronti e oltre che con la desinenza -issimo, si può formare anche:

  • aggiungendo all’aggettivo i prefissi super-, ultra-, arci-, stra- extra- iper-,…Sono superveloce nei calcoli; Sono arcistufo delle tue domande ecc.
  • scrivendo accanto all’aggettivo le parole molto e assaiSono molto contenta di andare a scuola ecc.
  • raddoppiando l’aggettivo. Un vento forte forte si è abbattuto da noi.

A differenza del comparativo che mette a paragone solo due termini, il superlativo relativo (esprime una qualità al massimo grado) confronta una persona, un animale o una cosa con l’intero gruppo di cui fa parte.

Ci sono degli aggettivi che hanno accanto alle forme normali delle forme particolari che derivano dal latino.

comparativi e superlativi
comparativi e superlativi particolari

 

I comparativi speciali non devono essere preceduti dalla parola più. La mia torta è più migliore della tua. E’ sbagliatissima più non deve essere scritto.

Il superlativo di alcuni aggettivi qualificativi non termina in – issimo, ma:

integro → integerrimo;     celebre → celeberrimo;     salubre → saluberrimo;  acre → acerrimo.

Bisogna anche ricordare che alcuni aggettivi hanno solo il superlativo assoluto, perchè esprimono una qualità già espressa al massimo grado.

Questi aggettivi sono: fantastico, meraviglioso, colossale, enorme, infinito, gigantesco, sublime, straordinario, favoloso.

Diremo:

Ho indossato un vestito fantastico . (non fantasticissimo)

Il gusto di questo gelato è sublime. (non sublimissimo)

Nel mio sogno l’arco era gigantesco. (non molto gigantesco)

Ecco alcuni esempi con i vari gradi dell’aggettivo:

  1. La tartaruga è più lenta della lepre. (grado comparativo di maggioranza)
  2. La piazza era affollatissima. (grado superlativo assoluto)
  3. Lo scatolone è molto pesante. (grado superlativo assoluto)
  4. Mi ha dato una notizia divertente. (grado positivo)
  5. Il ghepardo è il più veloce dei felini. (grado superlativo relativo)
  6. La mia cameretta è piccolissima. (grado superlativo assoluto)
  7. Il Tevere è meno lungo del Po. (grado comparativo di minoranza)
  8. Le ciliegie sono buone quanto le fragole. (grado comparativo di uguaglianza)
  9. Febbraio è il più corto dei mesi.(grado superlativo relativo)
  10. Ho bevuto un vino stravecchio. (grado superlativo assoluto)
  11. Vinci alla lotteria e sarai arcimiliardario. (grado superlativo assoluto)

Vedi gli esercizi

 

Programma grammatica elementari