I complementi sono parole che si aggiungono al soggetto, al predicato e ad altri elementi della frase per completarne il significato, per esprimere o determinare meglio l’informazione.

Sia quelli necessari che formano la frase minima, sia quelli non necessari che ne espandono il significato, si distinguono in base al modo in cui si collegano alla frase che completano. Si suddividono in:

  • diretti, che si uniscono direttamente, cioè senza preposizioni, all’elemento a cui si riferiscono e dipendono da verbi transitivi: Elena ascolta la musica;
  • predicativi, del soggetto o dell’oggetto, che si inseriscono nella frase attraverso un verbo copulativo o con funzione copulativa: Elena sembra tranquilla;
  • indiretti, che sono introdotti nella frase o si collegano all’elemento da cui dipendono attraverso una preposizione semplice o articolata: Il sorriso di Elena conquista; Elena sorride ai clienti;
  • I complementi indiretti costituiti da avverbi o locuzioni avverbiali, che completano o modificano il significato del verbo o della frase cui si riferiscono, si possono chiamare anche complementi avverbiali: Elena sorride gentilmente (avverbio) e porta le ordinazioni in un batter d’occhio (locuzione avverbiale).

Elenco complementi

 

Programma di grammatica seconda media