Il modo condizionale esprime un’azione che è presentata come possibile o realizzabile solo se si verificano prima determinate condizioni. Esso è pertanto il modo dell’incertezza, dell’eventualità, degli avvenimenti legati a una condizione.

Comprende due tempi:

  • uno semplice →presente;
  • uno composto passato.

Quando è usato da solo, nelle proposizioni indipendenti, il modo condizionale può esprimere:

  • un desiderio: Vorrei il gelato;
  • un dubbio: Che cosa avrei dovuto fare?
  • una richiesta in forma cortese: Vorrei un kg di mozzarella;
  • un parere personale: Mi sembrerebbe una buona idea;
  • incredulità e meraviglia in rapporto a quanto detto da altri: A Milano sarebbero caduti 2 metri di neve.

Bisogna sempre stare attenti, nel caso in cui la frase che esprime la condizione sia introdotta dal se ipotetico si deve sempre usare il congiuntivo, mai il condizionale.

Se verrebbe anche Anna sarei contento. → Se venisse anche Anna sarei contento.

Il modo condizionale spesso si accompagna al modo congiuntivo.

Per esempio:

Partiremmo  ( modo condizionale ) subito prer le isole tropicali se potessimo ( modo congiuntivo).

Se io fossi stata ( congiuntivo)  imperatrice avrei governato ( condizionale) con saggezza.

Vedi esercizi sul verbo

Vedi esercizi sui modi e tempi dei verbi

Vedi i tempi del condizionale

 

Programma di grammatica prima media