Particolarità dei verbi

  • Alcuni verbi (temere, dovere, credere, riflettere, battere, cadere) ammettono alla 1° e alla 3° persona singolare e alla 3° persona plurale del passato remoto una duplice forma per esempio temei\temetti; temè\temette; temerono\temettero;
  • I verbi fare e dire possono considerarsi appartenenti alla 2 ° coniugazione perchè derivano dal latino facere e dicere;
  • Appartengono alla 2° coniugazione i verbi in –arre, -orre, -urre come per esempio trarre, porre, condurre;
  • Molti verbi della terza coniugazione (per esempio ammonire, obbedire, condire, custodire, pulire, nitrire) inseriscono il suffisso –isc- tra la radice e la desinenza nelle persone singolare e nella 3° plurale dell’indicativo, del congiuntivo e dell’imperativo presente (io finisco, tu finisci, egli finisce, essi finiscono ecc. che io finisca, che tu finisca.. ecc.);
  • Altri verbi presentano entrambe le forme ( applaudo\applaudire; inghiotto\inghiottisco).

 

Programma di grammatica prima media