Gli istogrammi possono essere considerati un’estensione degli ortogrammi.

Gli ortogrammi sono costituiti da rettangoli aventi larghezza arbitraria, ma costante e altezza proporzionale alla caratteristica che si vuole rappresentare; si utilizzano per riprodurre frequenze assolute di dati qualitativi (sport preferito, nazione di provenienza, anno di nascita, …).

ORTOGRAMMA

istogramma
istogramma

Nel caso sia eseguita una classificazione sulla base di dati quantitativi, cioè di grandezze misurate, le basi dei rettangoli non possono essere disposte a caso.

Questo succede quando si vuole catalogare un gruppo di persone in base all’altezza, al peso, all’età ecc. e quindi è bene usare un istogramma che è basato sulle aree delle colonne invece che sulla loro altezza.

    

Per costruire l’istogramma di un fenomeno riportiamo sull’asse delle ascisse gli intervalli rappresentati dalle lunghezze dei segmenti adiacenti.

Presi questi segmenti come basi, si costruisce su di essi altrettanti rettangoli, sapendo che le aree devono essere proporzionali alle frequenze delle caratteristiche contenute nei corrispondenti intervalli.

Ci sono istogrammi a intervalli costanti e istogrammi a intervalli variabili.

 

Programma matematica terza media