Le piante e gli animali sono esseri viventi: nascono, crescono, si riproducono e muoiono, cioè compiono un ciclo vitale.

A differenza dei viventi, i non viventi, per esempio i sassi, non compiono un ciclo vitale.

I viventi sono capaci di muoversi da soli: quando un uccello vola utilizza le sue forze; anche le piante compiono dei movimenti: per esempio il girasole ruota la sua corolla seguendo la posizione del Sole nel cielo.

Il sasso, invece, rotola solo se viene spinto.

Inoltre i viventi sono sensibili agli stimoli esterni come il freddo, il caldo, la luce….

    

Gli animali si riproducono

Una delle tappe più importanti del ciclo vitale di un vivente è la riproduzione, che gli permette di dare origine a esseri simili a sè.

Nella maggior parte degli animali la riproduzione richiede la presenza di un maschio e di una femmina, così i piccoli presentano alcune caratteristiche di entrambi i genitori.

Alcuni animali sono vivipari: danno alla luce dei cuccioli già formati. Dopo l’accoppiamento tra il maschio e la femmina, nel corpo della femmina cresce e si sviluppa un piccolo, che dopo un certo periodo sarà pronto per nascere.

Altri animali sono ovipari: depongono le uova, all’interno delle quali si sviluppano i piccoli; le uova si schiudono all’esterno del corpo della madre e nascono i piccoli.

Gli animali si difendono

Gli animali hanno comportamenti diversi per difendersi dai nemici. Alcuni scappano e si nascondono come le gazzelle; altri come la puzzola spruzzano un liquido dall’odore sgradevole che fa allontanare i predatori; diversi insetti come la cimice o la coccinella producono sostanze che intossicano il predatore.

Un altro mezzo di difesa è il mimetismo: gli animali per non farsi scoprire dai nemici, assumono forme e colori che li confondono con l’ambiente. La lepre bianca per esempio si confonde con la neve.

 

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