Nelle reazioni redox bisogna determinare i coefficienti . Se conosciamo già il numero di ossidazione , si può utilizzare il metodo della variazione del numero di ossidazione.

Molte reazioni avvengono in soluzione acquosa e in questo caso la strategia da seguire è quella del metodo ionico-elettronico che permette di conoscere già prima il numero di molecole di acqua, ioni  e  necessari alla reazione.

METODO DELLA VARIAZIONE DEL NUMERO DI OSSIDAZIONE

Con questo tipo di metodo la prima cosa da capire effettuando il conteggio dei numeri di ossidazione è capire qual è la specie che si riduce e quale quella che si ossida e si scrivono separatamente le due reazioni come se fossero due semireazioni.

Vediamo un esempio che ci permette di capire ciò che è stato appena detto:

Mn è passato da +7 a +2 e quindi vuol dire che il manganese si riduce.

I passa da -1 a 0, quindi lo iodio si ossida.

Poi se c’è bisogno bisogna bilanciare anche gli atomi da una parte all’altra della freccia, nel caso del nostro esempio bisogna aggiungere solo il 2 allo iodio.

Quindi se consideriamo le due semireazioni:

A questo punto facciamo in modo di far coincidere le due variazioni, nel manganese è -5 e nello iodio +2 quindi dovremo moltiplicare il 2 per il 5, quindi il risultato è 10. Però per il manganese sarà -10, invece per lo iodio +10. A questo punto riportiamo i coefficienti trovati davanti ai rispettivi elementi e otteniamo:

I coefficienti ritrovati li possiamo riportare nella reazione da cui eravamo partiti che non era ancora bilanciata:

A questo punto svolgiamo il bilanciamento di una reazione classica e otteniamo:

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