I gas più usati come combustibili sono quelli che costituiscono il cosiddetto gas naturale, un miscuglio di metano, propano e butano. Il gas è un’importante alternativa al carbone e al petrolio.

Il gas naturale è un gas incolore e inodore, che pesa circa la metà dell’aria, a parità di volume. E’ formato per il 90% da metano e da altri gas.

Il metano quindi è un gas che fa parte della famiglia degli idrocarburi, ha un elevato potere calorifico, e purchè la combustione avvenga in ambienti con un buon ricambio d’aria, brucia senza produrre particolari inquinanti. Esso viene usato soprattutto per il riscaldamento e i fornelli nelle case, ma anche come carburante per le auto, inoltre, è usato per produrre energia elettrica nelle centrali specifiche.

Il ciclo produttivo dei gas naturali è simile a quello del petrolio, con il quale si trova spesso associato nei giacimenti fossili. Quindi anche esso si estrae dai pozzi petroliferi, anche se esistono dei giacimenti di solo gas.

  

Il gas una volta estratto viene trasportato fino ai luoghi di consumo attraverso il gasdotto o metanodotto.

Per arrivare nelle case viene preso in consegna da aziende che si occupano della sua distribuzione. Il gas qui subisce una serie di trattamenti: viene ridotta la pressione, viene aggiunta una sostanza che gli conferisce un odore particolare perchè essendo inodore in caso di perdite non si avvertirebbe nulla.

Oltre al metano nei gas naturali sono presenti in piccole quantità anche propano e butano, usati per riempire le bombole.

Il metano viene usato nelle centrali a turbogas, una centrale termoelettrica.

La centrale turbogas è composta da un compressore, una camera di combustione e un gruppo turbina-alternatore. Il compressore invia alla caldaia aria in pressione aspirata dall’atmosfera, che viene riscaldata bruciando metano in una camera di combustione. I vapori prodotti molto caldi ed ad altissima pressione mettono in moto la turbina a gas e l’alternatore. Quindi l’energia termica del gas si è trasformata in energia meccanica che l’alternatore trasforma in energia elettrica.

Quindi nella centrale turbogas l’energia chimica del combustibile si trasforma direttamente in energia meccanica nella turbina, senza bisogno del ciclo del vapore. Essa sfrutta la combustione dei gas e l’aumento di volume dello stesso dovuta all’alta temperatura creata dalla combustione.

Le centrali turbogas entrano in funzione soprattutto quando le richieste di elettricità raggiungono il picco giornaliero perché sono capaci di raggiungere la massima potenza in pochi secondi.

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