I laghi dell’Europa settentrionale

Nella parte settentrionale del continente i laghi di maggiori dimensioni sono tutti di origine glaciale . I più vasti sono il Ladoga e l‘Onega. Sono collegati tra loro dal fiume Svir e sono al centro di una fitta rete di fiumi e canali navigabili che mettono in comunicazione il Mar Bianco e il mar Baltico. A nord-ovest di questi due grandi bacini si estende, in territorio finlandese, la “ regione dei laghi“. Sono circa 60 000 specchi d’acqua di varie dimensioni che rendono il paesaggio unico. I maggiori laghi finlandesi sono l’Iso-Saimaa e l’Inari. Nella Svezia sud-occidentale ci sono due laghi di notevoli dimensioni: il Vanern e il Vattern.

Sempre in territorio russo troviamo il lago artificiale Rybinsk che è il maggiore dei laghi artificiali di tutto il continente europeo.

I laghi dell’Europa centro-orientale

Il lago più vasto di quest’area è il Lago Balaton, in Ungheria, poco profondo e dalle acque leggermente salmastre, cioè in parte salate. Ciò si deve al fatto che probabilmente nel lontano passato era un mare.

    

I laghi alpini e prealpini

L’arco alpino è una regione molto ricca di laghi di origine glaciale. Rispetto a quelli dell’Europa settentrionale hanno dimensioni ridotte, ma sono assai più profondi.

I laghi più estesi sono quelli prealpini, così chiamati perchè occupano una regione geografica posta al confine della catena delle Alpi. In territorio svizzero ci sono il Lago di Ginevra e il Lago di Costanza.

Un caso particolare è costituito dal Mar Caspio, un grande bacino chiuso che si estende in gran parte fuori dall’Europa. E’ chiamato mare poichè le sue acque sono salate, ma non avendo alcuna comunicazione con l’oceano è considerato un lago: il lago più grande del mondo.

 

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