Il Regno delle Monere rappresenta tutti i procarioti, cioè organismi unicellulari molto semplici che non hanno molti organuli cellulari e non hanno la membrana nucleare quindi il materiale nucleare non è visibile al microscopio ottico.

Il regno delle Monere in realtà lo si considera formato da due regni che sono quello degli Eubatteri che sono i veri batteri e quello degli Archeobatteri che sono i batteri antichi.

I batteri sono presenti in tutti gli ambienti, molte specie sono eterotrofe quindi vivono a stretto contatto con altri organismi per ricavarne nutrimento quindi sono dei parassiti.

Inoltre sono microrganismi unicellulari, cioè formati da una sola cellula.

Sono procarioti perchè il materiale genetico non essendoci una membrana nucleare è sparso e non è visibile al microscopio .

Sono cellule molto piccole, sono dell’ordine di qualche micrometro per questo vengono detti microrganismi.

La forma può essere varia e cioè sferica come e cocchi (streptococchi, stafilococchi), cilindrica come i bacilli e infine ricurvi come i vibrioni. La loro forma dipende dalla presenza di una rigida parete cellulare.

I batteri li troviamo raramente isolati ma in genere sono riuniti in colonie. Per poterli distinguere al microscopio si è fatta una distinzione in base al modo in cui si colorano secondo la colorazione Gram. Si ottengono i gram positivi quando si colorano di viola e gram negativi quando si colorano di rosso.

Questa distinzione è molto importante in medicina perchè la parete cellulare dei gram negativi impedisce l’ingresso del colorante ma impedisce anche l’azione della penicillina ma fortunatamente è sensibile anche ad altri antibiotici. In questo modo a seconda della colorazione si può capire che cura utilizzare.

I batteri poi sono divisi in autotrofi perchè usano l’anidride carbonica come fonte di carbonio e quindi producono il glucosio con la fotosintesi, eterotrofi perchè usano come fonte di carbonio le sostanze organiche fornite da altri organismi e si possono dividere in saprofiti e parassiti. I primi si nutrono di sostanze organiche in decomposizione, invece i parassiti vivono a spese dell’organismo che li ospita e se non provoca danni nell’ospite viene chiamato commensale come accade per i batteri che vivono nell’intestino crasso (Escherichia coli) dell’essere umano che si nutrono del cibo digerito senza causare danni oppure può essere patogeno causando una malattia. Degli esempi di batteri patogeni sono lo Streptococcus pneumoniae che causa la polmonite, il Mycobacterium tubercolosis che causa la tubercolisi e tanti altri.

Si può parlare anche di simbiosi quando il rapporto tra il parassita e l’ospite è vantaggioso per entrambe.

Un’altra classificazione che si fa per i batteri è in aerobi obbligati che vivono solo in presenza di ossigeno, anaerobi obbligati, che svolgono le loro attività solo in assenza di ossigeno e aerobi, anaerobi facoltativi che possono vivere sia in presenza che in assenza di ossigeno.

Questi organismi hanno la caratteristica di riprodursi molto rapidamente quindi hanno bisogno di una grande quantità di materiale nutritivo. Si dividono per scissione semplice e cioè scissione binaria, dove da una cellula madre si ottengono due cellule figlie identiche. Poichè la velocità di riproduzione è molto elevata si possono verificare delle mutazioni con la formazione di nuovi ceppi batterici che sono capaci di resistere ad un determinato antibiotico.

Accade anche che i batteri si scambiano materiale genetico attraverso il processo di congiunzione batterica che vede due cellule che aderiscono l’una all’altra mettendo in comunicazione il loro citoplasma scambiandosi informazioni che sono contenute nei plasmidi, appunto per esempio quelle che rendono la cellula resistente all’antibiotico.

I batteri hanno anche la capacità di produrre un involucro di rivestimento chiamato spora che permette la sua sopravvivenza anche in condizioni ambientali molto difficili, questi batteri in grado di produrre le spore vengono detti sporigeni.

Le spore non sono capaci di riprodursi e non causano danni è come se stessero in letargo in attesa che le condizioni diventino favorevoli per poi ritornare attive. Il processo di formazione delle spore è detto sporulazione , mentre la fase di liberazione è detta germinazione che avviene quando le condizioni ambientali sono favorevoli e quindi il batterio può riprendere l’attività metabolica.

Il secondo regno è quello degli archeobatteri che sono i batteri antichi e sono capaci di vivere e riprodursi in condizione estreme. Essi si dividono in alofili, ipertermofili e metanogeni.

Gli alofili vivono in condizioni di elevata salinità, gli ipertermofili che vivono nelle sorgenti di acque calde con temperature anche maggiori di 200°C e i metanogeni vivono nell’apparato digerente dei bovini ruminanti e digeriscono la cellulosa.

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