Fino al 1700 gli scienziati pensavano che l’aria fosse costituita da una sola sostanza. Grazie a scienziati come Joseph Priestly e Antoin Lavoiser, possiamo dire che l’aria è un gas e precisamente un miscuglio, infatti è formata dal 78% circa di azoto, 21% circa di ossigeno, dallo 0,03% di anidride carbonica e per il restante 0,97% da altri gas (vapore acqueo, argo, elio, cripto, neon e xeno).
L’ azoto
La molecola dell’azoto, il gas più abbondante dell’aria, è formata da due atomi di azoto uniti da un triplo legame ().
Questi tre legami, poichè sono difficili da rompere, la rendono una molecola molto stabile quindi tale molecola reagisce con difficoltà con gli altri elementi o composti, questa caratteristica viene chiamata inerzia chimica.
L’azoto non partecipa nè ai processi di respirazione nè a quelli di combustione, anzi mentre l’ossigeno alimenta la combustione l’azoto la blocca, infatti ha la funzione di diluire l’ossigeno facendo in modo che la combustione, per esempio di un pezzo di legno, sia lenta e non veloce e quindi esplosiva.
L’ossigeno
La molecola dell’ossigeno è formata da due atomi legati da un doppio legame (). Esso è il secondo elemento più abbondante nell’aria.
L’ossigeno è fondamentale per la vita, esso viene prodotto dalle piante con la fotosintesi e viene usato nella respirazione da tutti gli esseri viventi, esso inoltre alimenta la combustione e infine l’ossigeno forma l’ozono che assorbe le radiazioni solari nocive agli esseri viventi ().
L’anidride carbonica
La molecola dell’anidride carbonica è formata da un atomo di carbonio e due di ossigeno (). La sua percentuale nell’aria è solo dello 0,03%.
Tale molecola è più pesante dell’aria e impedisce la combustione, è uno dei prodotti di scarto della respirazione cellulare. Infine, l’anidride carbonica assorbe le radiazioni solari riflesse dalla Terra e garantisce l’effetto serra, quindi fa si che la temperatura si mantenga su valori adatti alla vita.