La punteggiatura è importante perchè se usata bene da’ alla frase la stessa efficacia comunicativa di una frase pronunciata a voce.

La punteggiatura si basa su una serie di segni chiamati interpunzioni, ciascuno dei quali ha una propria funzione. Nella maggior parte dei casi, questi segni indicano una pausa, breve o lunga.

IL PUNTO FERMO

E’ un segno forte e, perciò, si utilizza alla fine di una frase di senso compiuto. Indica una pausa lunga e spesso segna il passaggio da una frase del discorso a un’altra.

Il volto di Matteo è radioso, le sue guance sono tonde e rosse. Egli adora occuparsi delle piante di casa.

Dopo il punto fermo, il discorso ricomincia con l’iniziale maiuscola.

Il punto fermo è utilizzato anche nell’abbreviazione delle parole ( pag. ecc. art. det.) e nelle sigle come:

C.A.P. (CAP) → Codice di Avviamento Postale.

L.I.P.U.(LIPU) → Lega Italiana Protezione Uccelli

O.N.U. (ONU) → Organizzazione delle Nazioni Unite

IL PUNTO INTERROGATIVO

E’ posto al termine di una domanda diretta. La sua presenza sollecita una particolare intonazione della voce e prevede una pausa.

Esempi:

Cosa stai facendo?             C’è qualcuno?              Posso entrare?

IL PUNTO ESCLAMATIVO

Conclude frasi ed espressioni che comunicano emozioni forti: dolore, stupore, rabbia,…

Esempi:

Ahi, che dolore!        Evviva le vacanze!        Una faticaccia!

LA VIRGOLA

La virgola indica una pausa breve all’interno del discorso ed è il segno di punteggiatura più usato. Utilizziamo la virgola:

  • tra un elemento e l’altro di un elenco: Nel carrello del supermercato ho messo un melone, tre scatole di biscotti, una confezione di pasta all’uovo, della confettura e due spugnette;
  • nel susseguirsi di azioniil palloncino si alzò lentamente, volò oltre la cima degli alberi, si confuse tra le nuvole, poi scomparve;
  • per aprire e chiudere una frase per inciso: Giovanna , dopo aver indossato la cuffia, entrò in acqua;
  • prima o dopo frasi introdotte dalla congiunzione benchè, sebbene, quando, anche se,..: Mario si tuffò tra le onde, benchè il mare fosse molto agitato;
  • dopo una esclamazione o una esortazione: Oh, che magnifica giornata.

  

Bisogna fare attenzione! La virgola non si usa mai tra soggetto e predicato.

Esempio:

Si scrive:  Il sindaco pronuncia il discorso.

Non si scrive: Il sindaco, pronuncia il discorso.

IL PUNTO E VIRGOLA

Indica una pausa mediamente lunga e, in genere, si usa in alternativa al punto fermo. Si preferisce il punto e virgola al punto fermo quando la frase successiva si lega ancora per significato.

Ecco un esempio: Chiara salì le scale, aprì la porta lentamente, corse verso il cassetto della scrivania, l’aprì è prese la conchiglia che aveva nascosto; l’ammirò per un attimo e si disse che era proprio meravigliosa.

I DUE PUNTI

Sono segni di punteggiatura che includono:

  • un elenco: L’investigatore esaminò le tracce della misteriosa scomparsa: un bicchiere vuoto, la scrivania in disordine e un guanto.
  • una spiegazione, in alternativa alle congiunzioni perchè, infatti,…: L’investigatore era veramente soddisfatto: aveva smascherato il colpevole.
  • il discorso diretto: Mario si rivolse al suo amico dicendo: – Sei una persona speciale.

LE VIRGOLETTE E LA LINEETTA

Non indicano pause nel testo, ma hanno lo scopo di aprire e chiudere il discorso diretto insieme ai due punti.

Per esempio: Dopo il goal Ivan esclamò: ” Siete i più forti!” Gli avversari gridarono:- Ma perderete!

La funzione delle virgolette e delle lineette è la stessa, non si può dire altrettanto del loro uso: mentre le virgolette devono essere sempre chiuse alla fine della frase diretta, non è così per la lineetta.

  • La linea va scritta dopo il discorso diretto se la frase continua: –Quando sei arrivato?- chiese la mamma. -Alle tre del pomeriggio- rispose il padre.
  • Non va scritta, invece, quando la frase termina con il discorso diretto: La mamma chiese: – Quando sei arrivato? Il babbo rispose:- Alle tre del pomeriggio.

Tra virgolette si scrivono anche:

  • un titolo: il libro ” Le mille e una notte”;  Il giornalaio ” Focus junior”.
  • una parola di cui si voglia evidenziare il significato: A mio parere Tiziano Ferro è ” mitico”!
  • una parola usata in un contesto insolito ed eccezionale: Manuela giocava sempre con il suo cane: era il suo “fratellone”!

I PUNTINI DI SOSPENSIONE

Sono tre, si scrivono l’uno dietro l’altro e indicano un discorso lasciato in sospeso.

Sono particolarmente usati per ” creare l’atmosfera” adatta a introdurre situazioni emozionanti: Era una notte buia e impietosa… improvvisamente davanti a Bea apparve… una gigantesca astronave!

LE PARENTESI

 Le parentesi sono segni poco usati. In genere racchiudono un’espressione non del tutto legata al contesto della frase: possono essere parole di commento di chi scrive, oppure precisazioni. Ecco gli esempi: L’estate scorsa Francesco ( il mio miglio amico) ha trascorso le vacanze in Egitto e ha visitato la piramide di Cheope ( alta oltre 140 m) che è meta di numerosi turisti.

 Vedi gli esercizi

 

Programma grammatica elementari