Le foglie contengono i cloroplasti (organelli che contengono i cloroplasti) e gli stomi, che consentono alla pianta di svolgere tre funzioni principali: la fotosintesi clorofilliana, la traspirazione e la respirazione.

La fotosintesi

La fotosintesi clorofilliana racchiude una serie di reazioni chimiche attraverso cui, i vegetali dotati di clorofilla, sfruttando l’energia luminosa del Sole, si nutrono, producendo sostanze organiche.

Tale funzione è svolta dalle piante, dalle alghe e da alcuni batteri. Durante questo processo la pianta cattura l’energia luminosa del Sole e utilizzando l’anidride carbonica dell’aria e l’acqua assorbita dal terreno, eliminano l’ossigeno, come prodotto di rifiuto e producono molecole di glucosio che è uno zucchero che viene inviato a tutte le cellule della pianta.

Il glucosio vine usato dalla pianta per produrre l’amido, un materiale di riserva, cellulosa una sostanza importante per il sostegno della pianta, proteine, vitamine, resine e pigmenti. L’anidride carbonica e l’ossigeno entrano ed escono dagli stomi, il glucosio si forma all’interno dei cloroplasti.

Quindi con questo processo le piante si costruiscono il nutrimento di cui hanno bisogno.

Seguendo passo, per passo in questo processo vediamo cosa succede: la luce viene catturata dai pigmenti che si trovano nei cloroplasti, tra cui la clorofilla. La clorofilla si comporta come un’antenna: assorbe l’energia della luce e la trasmette ad altre strutture del cloroplasto, che la usano per trasformare l’anidride carbonica in zuccheri. Durante il processo si produce anche ossigeno, che esce dalle foglie attraverso gli stomi. La pianta immagazzina gli zuccheri prodotti sotto forma di amido.

DIOSSIDO DI CARBONIO + ACQUA + ENERGIA LUMINOSA ZUCCHERI + OSSIGENO

La respirazione

La respirazione è la funzione attraverso la quale le piante assorbono l’ossigeno dell’aria e lo utilizzano per demolire il glucosio e ricavare energia.

Le piante respirano sia di giorno che di notte, essa si può dire che sia la reazione inversa della fotosintesi. Durante la respirazione la pianta assorbe ossigeno dall’aria e lo usa per trasformare il glucosio in energia e producendo come sostanze di scarto acqua e anidride carbonica, praticamente l’opposto di ciò che avviene nella fotosintesi.Ma le piante liberano più ossigeno di quanto ne consumano, proprio per questo sono indispensabili alla vita sulla Terra.

Le reazioni della respirazione cellulare avvengono nei mitocondri, organuli presenti nelle cellule.

ZUCCHERI + OSSIGENO ANIDRIDE CARBONICA + ACQUA + ENERGIA

La traspirazione

La traspirazione è la funzione in cui le piante hanno sotto controllo la quantità di acqua presente al loro interno.

La presenza di acqua è indispensabili per il trasporto delle sostanze all’interno delle piante, ma un eccesso può provocare gravi danni. Per questo attraverso gli stomi presenti nelle foglie, le piante sono in grado di regolare automaticamente l’acqua presente.

Quando l’acqua è superiore al necessario, viene eliminata attraverso gli stomi, che si aprono e lasciano uscire l’acqua, invece in condizioni di mancanza si chiudono.

Tale fenomeno determina un continuo richiamo di acqua dalle radici fino alle foglie. Se le foglie cessassero di traspirare, si fermerebbe anche l’assorbimento da parte della radice.

La traspirazione serve anche per abbassare la temperatura della pianta.

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