Prima di parlare di entropia che è la grandezza che misura lo stato di disordine di un sistema, pariamo delle reazioni spontanee. Esse sono quelle reazioni che avvengono senza interventi esterni, degli esempi sono lo scioglimento del sale nell’acqua, il congelamento dell’acqua, lo scioglimento dello zucchero nell’acqua ecc. Quello che ci dobbiamo domandare è il perchè queste reazioni quando avvengono, lo fanno solo in un verso.

Ciò avviene perchè nelle reazioni spontanee si verifica un aumento del disordine, cioè una dispersione di energia e di materia. Per esempio se sciogliamo una zolletta di zucchero nell’acqua, notiamo che l’energia contenuta nella zolletta risulterà dispersa all’interno dell’intera soluzione, quindi le molecole di zucchero sono distribuite in un volume maggiore. Quindi l’energia si conserva ma viene distribuita in modo diverso.

Questa distribuzione casuale , non ordinata delle particelle è più probabile di una distribuzione ordinata.

Il livello di disordine di un sistema è espresso per mezzo di una grandezza chiamata entropia, indicata con la lettera S, la cui unità di misura è  J\molK.

Ogni sostanza ha un proprio valore di entropia , misurato in condizioni standard e cioè 1 atm e 25°C o 298K.

La variazione di entropia si calcola come differenza tra la’entropia dei prodotti e quella dei reagenti.

In genere lo stato liquido ha maggiore entropia dello stato solido e quello gassoso ha maggiore entropia dello stato liquido.

I processi spontanei sono quelli che hanno una variazione di entropia maggiore di zero. \Delta S\gt O.

Vedi programma di chimica