C. Caesar genitus erat anno centesimo a. Chr. n. (= nel 100 a.C.) familia nobilissima, quod ab Anchise ac Venere genus deducebat. Forma omnium civium excellentissimus, vigore animi acerrimus, munificentia effusissimus, magnitudine cogitationum et patientia periculorum Magno Alexandro simillimus fuit. C. Caesar in Gallia res maximas gessit nec contentus plurimis ac felicissimis victoriis fuit; postquam enim innumerabiles hostes strenuissime cecidit et cepit, etiam in Britanniam traiecit exercitum. Cum exarsit atrocissimum bellum civile inter Caesarem et Pompeium, Caesar Pompeium Pharsalico proelio gravissime fudit et victor venit Romam et omnibus, qui (= che) contra se (= contro di lui) arma ceperant, ignovit (regge il dat. omnibus), spectaculisque et magnificentissimis epulis per multos dies urbem replevit.

TRADUZIONE

C. Cesare era stato generato nel 100 a.C. da una famiglia nobilissima, che traeva origine da Anchise e da Venere. Egli fu per bellezza il più straordinario tra tutti i cittadini, il più fiero per forza d’animo, il più generoso in quanto a liberalità, il più simile ad Alessandro Magno in quanto a grandezza dei progetti e la tolleranza dei pericoli. C. Cesare in Gallia condusse imprese grandissime, non fu soddisfatto delle numerosissime e fortunatissime vittorie, infatti dopo che annientò e catturò molto coraggiosamente innumerevoli nemici, trasferì l’esercito anche in Britannia. Quando scoppiò una guerra civile molto violenta tra Cesare e Pompeo, Cesare sbaragliò molto duramente Pompeo nella battaglia di Farsalo e giunse a Roma vincitore e risparmiò tutti coloro che avevano preso le armi contro di lui; inoltre per molti giorni riempì la città di spettacoli e di banchetti sfarzosissimi.

genitus erat = indicativo piuccheperfetto passivo da geno, genis, genui, genitŭm, genĕre

nobilissima= aggettivo di seconda classe di grado superlativo da nobilis, nobilis, nobile

quod= pronome relativo da qui, quae, quod

deducebat= indicativo imperfetto da deduco, deducis, deduxi, deductŭm, deducĕre

excellentissimus= aggettivo di seconda classe di grado superlativo da excellens, excellens, excellens

acerrimus= aggettivo di seconda classe di grado superlativo da acer, acris, acre

effusissimus= aggettivo di prima classe di grado superlativo da effusus, effusa, effusum

simillimus = aggettivo di seconda classe di grado superlativo da similis, similis, simile

fuit= indicativo perfetto da sum, es, fui, esse

maximas= superlativo irregolare dell’aggettivo di prima classe da magnus, magna, magnum

gessit = indicativo perfetto da  gero, geris, gessi, gestum, gĕrere

plurimis = superlativo irregolare di multus, multa, multum

felicissimis= superlativo irregolare da felix, felix, felix

fuit= indicativo perfetto da sum, es, fui, esse

strenuissime=aggettivo di prima classe di grado superlativo da strenuus, strenua, strenuum

cecidit = indicativo perfetto da cado, cadis, cecidi, casurum, cadĕre

cepit= indicativo perfetto da capio, capis, cepi, captum, capĕre

traiecit= indicativo perfetto da traicio, traicis, traieci, traiectum, traicĕre

exarsit= indicativo perfetto da exardesco, exardescis, exarsi, exardescĕre

atrocissimum= aggettivo di prima classe di grado superlativo atrox, atrox, atrox

gravissime= aggettivo di seconda classe di grado superlativo da gravis, gravis, grave

fudit = indicativo perfetto da fundo, fundis, fudi, fusum, fundĕre

venit = indicativo perfetto da venio, venis, veni, ventum, venire

qui = pronome relativo da qui, quae, quod

ceperant= indicativo piuccheperfetto da capio, capis, cepi, captŭm, capĕre

ignovit= indicativo perfetto da ignosco, ignoscis, ignovi, ignotum, ignoscĕre

magnificentissimis = aggettivo di prima classe da magnificus, magnifica, magnificum

replevit= indicativo perfetto repleo, reples, replevi, repletum, replēre

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