Per riconoscere un minerale, come primo approccio si potrebbe guardare la forma del cristallo, ma tale osservazione può essere indicativa solo se il cristallo si è sviluppato sufficientemente.

Anche il colore non è indicativo, perchè la presenza di una piccola impurità può far mutare il colore del minerale, come ad esempio il quarzo bianco che in presenza di una piccola quantità di ferro diviene viola.

Quindi per analizzare con precisione un minerale si devono analizzare alcune proprietà fisiche come la durezza, la sfaldatura, la densità e le proprietà ottiche.

  • La durezza è la resistenza del minerale alla scalfittura e all’abrasione e viene valutata usando oggetti comuni come l’unghia , una moneta o altro. Esiste una scala per la durezza detta scala di Mohs che attribuisce ai minerali un valore che può andare da 1 a 10. Ogni minerale della scala è in grado di scalfire i minerali precedenti e viene scalfito da quelli successivi. Il più tenero è il talco e il più duro è il diamante.
  • La sfaldatura è la tendenza di un minerale a rompersi, se sottoposto a urti, secondo piani regolari.
  • La densità è il rapporto tra la massa e il volume e dipende dall’addensamento degli atomi nel reticolo cristallino.
  • Le proprietà ottiche riguardano il comportamento del minerale quando viene colpito dalla luce .

 

Programma di scienze della Terra delle superiori