Esercizio

Svolgi le seguenti disequazioni di secondo grado.

1)

2)

3)

4)

5)

6)

7)

8)

9)

 

SVOLGIMENTO

Esercizio

Svolgi le seguenti disequazioni di secondo grado.

1)              C.E.: x² – 5x + 6≠O  quindi x≠3 e x≠2

La prima cosa da fare è porre numeratore e denominatore maggiore di zero.

N: 9x² + 2 >0 ⇒  x² >- 2\9  ma un numero al quadrato è sempre maggiore di un numero negativo quindi la soluzione è per ogni x appartenente a R.

D: x² – 5x + 6 >0  vado a considerare l’equazione associata:

x² – 5x + 6 =0 e mi vado a calcolare le radici.

Δ= b²-4ac= 25 – 24 = 1

Δ>0 , disequazione >0, allora le soluzioni saranno esterne: x<2 e x>3

Portiamo ora le soluzioni del numeratore e del denominatore sul grafico, facendo attenzione a prendere le soluzioni negative visto che la disequazione fratta di partenza era <0

La soluzione è :  2<x<3

 

2)               C.E.    2x-3≠0 quindi x ≠3\2

Poniamo numeratore e denominatore maggiore di zero.

N: x² + 4x -5 > 0

Δ= b²-4ac= 16 + 20 = 36

Δ>0 , disequazione >0, allora le soluzioni saranno esterne: x<-5 e x >1

D: 2x – 3  > 0⇒ x >3\2

Riportiamo le radici trovate per il numeratore e il denominatore prendendo le soluzioni negative visto che la disequazione fratta è minore di zero.

La soluzione è : x<-5 e 1<x<3\2

3)  

Poniamo numeratore e denominatore maggiore di zero.

N: -x² + 2x -4 > 0 ⇒ x² – 2x +4< 0 

Δ= b²-4ac= 4 -16 = – 12<0

Δ<0 disequazione <0 allora non esiste x appartenente ad R.

D:x²+8 >0 quindi x²> -8 in questo caso un numero positivo come il quadrato deve essere per forza maggiore di un numero negativo, quindi il risultato è per ogni x ∈R.

In questo caso la disequazione fratta non ha soluzioni perchè se andiamo a porre le radici del numeratore e del denominatore sul grafico, notiamo che non c’è mai una zona positiva, infatti:

 

4)    C.E. x+4≠0 quindi x ≠-4

A questo punto poniamo numeratore e denominatore maggiore e uguale a zero.

N: -x² +2x +10 ≥0  ⇒ x²-2x -10≤ 0 considero l’equazione associata.

x²-2x -10=0  calcolo il Δ\4 = 1+10 = 11.

= 1 +

=1 –

Δ>0 , disequazione ≤0 , le soluzioni saranno interne, quindi: 1 – ≤x≤1 +

D: 2(x +4)  ≥0 ⇒ x ≥ -4

Riportiamo le radici trovate sul grafico.

Poichè la disequazione iniziale è ≥0, prenderemo le soluzioni positive e cioè: x< -4 e 1 – ≤x≤1 +

Al 4 non è anche uguale per la condizione di esistenza.

5)        C.E. 2x(x-3)≠0  quindi x ≠0 e x ≠3

facciamo il m.c.m. che è 2x(x-3)

⇒   andiamo a porre numeratore e denominatore maggiore di zero

N: -x² – 1 > 0  ⇒ x² + 1 < 0

x²  <-1 impossibile

D: 2x(x-3) > 0

abbiamo 2x > 0  e x-3> 0  quindi x > 0 e x>3  in questo caso il Δ è >0, la disequazione> 0, allora le soluzioni sono esterne e cioè:  x<0 e x>3.

Portiamo le soluzioni del numeratore e del denominatore sul grafico e otteniamo:

La disequazione fratta iniziale è negativa quindi prenderemo i risultati negativi: x<0 e x>3.

 

6)      C.E.: x-1≠0; x+1 ≠0 quindi x≠±1

N: -x² +1 > 0 ⇒ x² -1 < 0 considero l’equazione associata quindi: x²=1 ⇒ x= ± 1 e poichè la disequazione è minore di zero e il delta minore di zero si prendono le soluzioni interne. Quindi : -1<x<1

D: (x-1)(x+1)> 0  quindi le soluzioni sono x= ± 1 , ma in questo caso le soluzioni sono esterne perchè il delta è maggiore di zero e la disequazione è maggiore di zero. Quindi x<-1 e x>1.

Riporto i risultati del numeratore e del denominatore sul grafico:

 

Poichè le soluzioni sono tutte negative e la disequazione fratta iniziale è maggiore di zero, allora non ci sono soluzioni.

7)  C.E.: x-1 ≠0 quindi x ≠1 e cambiamo il segno al secondo denominatore

   semplifichiamo e otteniamo:

 facciamo il m.c.m.

  ⇒

Poniamo numeratore e denominatore maggiore di zero:

N: -.5x + 10 > 0 ⇒ 5x – 10 < 0 quindi x < 10\5 cioè x <2

D: x-1 > 0 ⇒ x >1

Riporto i risultati del numeratore e del denominatore sul grafico:

Poichè la disequazione fratta iniziale è minore di zero, prenderemo i risultati negativi, quindi: x<1 e x>2

8)    C.E. x+2 ≠0 quindi x≠-2

Pima di tutto scomponiamo 2x² +8x + 8 = 2(x² +4x + 4 )= 2(x+2)²

Poniamo numeratore e denominatore maggiore di zero.

N: 10x> 0  ⇒ x> 0

D: 2(x+2)²> 0 per ogni x ∈ R  perchè un quadrato è sempre maggiore di zero.

Riportiamo i valori trovati su un grafico e otteniamo:

Poichè la disequazione fratta iniziale è minore di zero, prenderemo i risultati negativi, quindi: x<0.

9)      C.E. :  x+2 ≠0 e x-1≠0  quindi x ≠-2 e x≠ 1

0

Poniamo numeratore e denominatore maggiore di zero.

N: 3x² – 15x ≥ 0 ⇒ 3x(x – 5) ≥ 0  quindi considerando l’equazione associata otteniamo x=0 e x =5. Possiamo metterli sul grafico, oppure se consideriamo che il delta è maggiore di zero e la disequazione è maggiore di zero allora le soluzioni sono esterne. Quindi: x≤0 e x≥ 0 

D: 3(x -1)(x +2)> 0 abbiamo che x>1 e x >-2  tali valori li portiamo sul grafico per capire quali sono le soluzioni del denominatore.

Le soluzioni sono x<-2 e x>1.

A questo punto possiamo mettere le soluzioni di numeratore e denominatore sul grafico finale e otteniamo:

Poichè la disequazione fratta iniziale è minore di zero, prenderemo i risultati negativi, quindi: -2<x≤0 e 1<x≤5

 

 

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