Gli Assiri vivevano nella parte settentrionale della Mesopotamia, erano un  popolo di agricoltori e contadini, che per la mancanza di materie prime nel territorio dove risiedevano, cercarono di concentrare la loro forza nel settore militare, avevano capitale ad Assur che era anche la loro divinità principale che rappresentava il dio della guerra.

Con le incursioni dei popoli del mare , gli Assiri iniziarono ad espandersi e invasero la Mesopotamia , grazie alla loro potenza militare formata da masse di cavalieri che combattevano direttamente a cavallo, crearono un  vasto impero con capitale a Ninive.

Questo popolo fu famoso per la crudeltà che dimostrava verso i popoli vinti , fu infatti definito l’ impero del terrore in quanto deportavano in massa parte dei popoli sconfitti  in terre lontane e li rendevano schiavi, non esitavano a ricorrere a punizioni atroci come il taglio del capo, tutto ciò era fatto per terrorizzare i nemici.

Gli Assiri avevano  creato un efficiente sistema amministrativo, un ottimo sistema di poste e una buona  rete stradale, tuttavia la crudeltà di questo popolo non portò mai all’unificazione del regno, e a riunire tutti i popoli sottomessi in uno stato unitario.

Il massimo splendore del regno assiro si ebbe tra l ’ 800 e il 650 a. C con in re Sargon II che estese il suo domino  all’ Egitto , alla Siria e alla Palestina. L’ultimo re degli Assiri fu Assurànipal che continuò a potenziare il proprio dominio in Egitto, si dedicò anche ad abbellire la capitale Ninive che divenne la città più affascinante di tutto l’ Oriente., l’ impero Assiro era di dimensioni mai raggiunte prima da altre potenze, ma dopo la morte di Assurbànipal ci fu un declino molto rapido, in pochi anni Ninive fu completamente distrutta dai Babilonesi e con essa tutta la potenza Assira.

Programma di geostoria primo superiore