La caduta del regno sumero si ebbe con l’ arrivo degli Amorrei che provenivano dal paese di Amurru, erano un popolo culturalmente inferiore ai Sumeri ma molto bellicoso, l’unione di questo popolo con i Sumeri diede inizio ad una nuova civiltà.

Gli Amorrei scelsero come città principale Babilonia che divenne in seguito capitale di un ricco e potente impero.

Il massimo splendore dell’ impero Babilonese si ebbe con il re Hammurabi che regnò dal 1792 al 1750 a.C e scrisse il codice di Hammurabi ; egli consolidò maggiormente il potere politico rispetto a quello religioso, favorì gli scambi economici tra le varie città che erano sotto il suo dominio. Babilonia era cinta da un imponente fortificazione, al centro della città vi era il tempio più famoso Egila dedicato al dio Marduk che era il dio capo della dinastia divina e rappresentava in cielo ciò che in terra rappresentava il re.

Sotto il regno di Hammurabi si svilupparono molte scuole di scribi, furono composte alcune opere tra cui la più importante fu il poema dell’ eroe Gilgamesh. Fu data molta importanza alla matematica ma soprattutto allo studio delle stelle, i Babilonesi divisero il giorno e la  notte in 12 ore, stabilirono che il mese lunare fosse di quatto settimane, fecero un calendario con dodici mesi lunari, si dedicarono anche alla medicina curando alcuni malanni con le erbe ma anche l’ uso della magia.

 A Babilonia e in  tutto l’ impero dominava il re, ma vi erano diverse figure professionali importanti come gli artigiani, i medici, i mercanti, che testimoniano un ‘intensa attività economica che si basava non ancora sull’ uso della moneta bensì del baratto.

Programma di geostoria primo superiore