La luce si propaga sotto forma di onde luminose, tutte diverse tra loro. La luce del Sole, come quella di una lampadina, ci appaiono bianche. In realtà, nella luce bianca sono presenti tanti colori diversi e ad ogni colore corrisponde una particolare onda luminosa.

Nel seicento, un fisico inglese chiamato Isaac Newton con un semplice esperimento dimostrò l’esistenza dello spettro dei colori. In una stanza scura, diresse un raggio di luce solare attraverso una fessura su un prisma triangolare di vetro. Questo deviò la luce bianca che uscì come un ventaglio colorato in vario modo.

    

Newton dimostrò così che la luce bianca è formata da differenti colorazioni.

Ogni oggetto assorbe l’intero fascio di luce che lo investe e riflette solo il raggio corrispondente al suo colore. Questo è il motivo per cui gli oggetti ci appaiono colorati diversamente. Quindi:

  • se un oggetto appare bianco, significa che riflette tutti i colori;
  • se appare nero, li assorbe tutti;
  • se invece, per esempio, appare giallo, vuol dire che li assorbe tutti tranne il giallo che viene rimandato ai nostri occhi.

Vedi riflessione e rifrazione della luce

 

Programma scienze quinta elementare

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