I Paesi Bassi sono chiamati anche impropriamente Olanda, dal nome della provincia più popolata. Confina a nord e a ovest con il Mare del Nord, a sud con il Belgio e a est con la Germania.

 Il suo nome deriva dal fatto che circa un quarto del paese si trova sotto il livello del paese. Negli alti molte zone sono state strappate dal mare grazie alla costruzione di imponenti dighe e argini, che hanno fatto in modo che tale terre fossero rese fertili grazie ad opere di prosciugamento. Tali terre che una volta erano sommerse sono chiamate polder.

Ai Paesi Bassi appartengono anche le Antille olandesi e Aruba nel mar dei Caraibi.

Il Paese e quasi tutto pianeggiante ed attraversato da molti fiumi come il Mosa , il Reno, la Schelda, tutti che nascono in altri paesi.

Importante è il lago artificiale d’Ijssel.

Le coste sono basse e uniformi.

Il clima è mitigato dall’Atlantico lungo le coste , dove sono frequenti le precipitazioni in tutte le stagioni, mentre nelle aree più interne è continentale. Il vento è molto abbondante e per questo è sempre stato sfruttato, in passato con i mulini a vento, oggi per ricavare energia eolica. Quando non ci sono i venti molto presente è la nebbia e la foschia.

I Paesi Bassi sono tra i paesi europei con la più alta densità di popolazione. La popolazione si concentra soprattutto nella regione detta Randstadt.

La particolarità degli olandesi è quella di una grande tolleranza e rispetto per i diritti civili. Tutto questo grazie al suo glorioso passato come potenza marittima . Quindi oggi i Paesi Bassi accolgono moltissimi stranieri con cultura e religione diverse.

La storia di questo Paese per molto tempo è stata legata a quella del Belgio. Nel 1579 sette province del Nord si unirono proclamando la loro indipendenza dalla Spagna. In seguito riuscirono ad affermarsi come potenza commerciale, creando anche un gran numero di colonie che però durante la Seconda guerra mondiale, e quindi con la dominazione tedesca le perse.

 

I Paesi Bassi hanno contribuito alla fondazione della Comunità economica europea.

I Paesi Bassi insieme al Belgio e al Lussemburgo formano il Benelux , cioè un’area di cooperazione economica, istituita nel 1944, che oggi svolge una funzione amministrativa e consultiva. Praticamente possono essere dati consigli e giudizi, ma insieme non possono prendere decisioni.

La lingua madre è l’olandese, ma anche molto parlato è l’inglese.

La capitale è Amsterdam , con circa un milione di abitanti. Nasce su circa 90 isolotti che sono uniti fra di loro grazie a ponti e canali, per questo viene chiamata la “Venezia del nord”. Questa città è un importante porto commerciale e centro finanziario. Qui troviamo numerosi musei come quello dedicato a Van Gogh.

Poi c’è Rotterdam , che è il primo porto d’Europa per il traffico di merci.

L’Aia è la sede del governo e la residenza reale . Qui ha sede anche l Corte nazionale di giustizia , dove si tengono moltissimi processi per crimini di guerra e contro l’umanità.

Un’altra importante città è Utrecht che ospita una prestigiosa università. Inoltre ricordiamo Eindhoven, Maastricht, famosa per il trattato che nel 1992 ha portato alla formazione dell’Unione europea.

Per quanto riguarda l’economia , l’agricoltura è tra le più sviluppate e redditizie d’Europa. Essa è molto meccanizzata, però fa uso di molti concimi chimici. Caratteristica è soprattutto la produzione in serre di fiori e primizie ortofrutticole, destinate all’esportazione.

Importante è anche l’allevamento di bovini e suini e la pesca.

Il fabbisogno energetico è soddisfatto dai giacimenti di gas naturale e dai numerosi impianti per produrre energia eolica..

L’industria è tecnologicamente avanzata e si sviluppa in molti settori come quello chimico, petrolchimico, elettronico ecc.

Il settore più produttivo resta il terziario, infatti in questo paese operano moltissime società multinazionali.

La rete delle vie di comunicazione stradale e ferroviaria è fitta ed efficiente.

 

Programma di geografia seconda media