Tutti i pianeti del sistema solare compiono due moti: un moto di rotazione intorno al proprio asse e un moto di rivoluzione intorno al Sole, che a sua volta ruota su se stesso.

Il moto di rotazione per tutti è in senso antiorario per chi guarda da sopra il Polo Nord, fanno eccezione Venere, Urano e Plutone, la cui rotazione è detta retrograda. perchè avviene in senso opposto.

Riguardo al moto di rivoluzione intorno al Sole, tutti i pianeti si muovono in senso antiorario e l’orbita di rivoluzione è quasi per tutti uguale escluso Plutone che ha un’orbita inclinata di 17°C rispetto a quella della Terra.

La differenza del moto di rivoluzione dei pianeti è che essi ci mettono tempi diversi per fare un giro completo intorno al Sole, che come ben sappiamo per la Terra è di 365 giorni.

Il movimento di tutti i pianeti è descritto da tre leggi enunciate da Keplero.

    

La prima legge di Keplero afferma che nel proprio moto di rivoluzione intorno al Sole ogni pianeta descrive un’orbita ellittica di cui il sole occupa uno dei due fuochi. Quindi ogni pianeta non si trova sempre alla stessa distanza dal Sole.

La seconda legge di Keplero afferma che durante il moto di rivoluzione, il pianeta non si muove sempre alla stessa velocità, ma va più veloce quando è più vicino al Sole e più lento quando è più lontano.

La terza legge di Keplero afferma che i pianeti che ruotano intorno al Sole non percorrono le loro orbite con la stessa velocità media: quelli che orbitano a distanza maggiore sono più lenti.

 

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