La crisi economica non colpì tutti gli stati, infatti l’Olanda fu una dei paesi europei  che nel seicento diventò una potenza commerciale.

Dopo essersi svincolata dal dominio spagnolo, in Olanda si era definita una borghesia mercantile e finanziaria, che rese  il paese una sorta di repubblica federale, dove i ricchi mercanti  contribuirono a renderla molto prosperosa dal punto di vista economico.

Gli Olandesi erano sempre stati abili pescatori e nel Seicento riuscirono a costruire una flotta mercantile con navi molto veloci che favorirono il commercio marittimo al punto tale che conquistarono il dominio sui mari, con scambi commerciali tra il Mar Baltico, l’Europa occidentale e il Mediterraneo, e anche con i paesi d’Oriente e le Americhe.

La varietà di paesi con cui commerciava l’Olanda, le permise di vendere cavalli, metalli preziosi, sete, pellicce e grano.

Dai viaggi riuscirono anche a carpire dai Turchi,  il meccanismo dei mulini a vento, e la coltivazione dei tulipani che divennero simbolo del paese.

Amsterdam divenne il maggior porto olandese, qui giungevano i prodotti da tutti i continenti, e poi venivano  smistati in ogni parte del mondo.

Nel 1602 fu fondata la Compagnia delle Indie Orientali, essa era una specie di società per azioni, dove ogni cittadino poteva contribuire acquistando delle azioni, dalle quali poi traeva il suo guadagno.

Con questa compagnia l’Olanda aveva il pieno potere sui territori conquistati,  infatti chi non apparteneva alla compagnia non poteva commerciare in queste zone, inoltre essa aveva da parte del governo l’autorizzazione a dichiarare  guerre, armare le truppe e scegliere i governatori.

L’Olanda divenne un vero e proprio impero commerciale, con  a capo una classe di mercanti laboriosi e per niente lascivi che facevano ottimi investimenti per arricchire il paese, furono molto tolleranti anche dal punto di vista religioso, così che molti dei perseguitati trovarono proprio rifugio nel paese, dove c’era anche la piena libertà espressiva e culturale .

L’istruzione era molto importante in Olanda, ogni villaggio aveva la sua scuola.

La tolleranza che contraddistinse il paese non fu però applicata verso le colonie, dove con metodi duri e violenti obbligavano a coltivare i prodotti richiesti a discapito dei prodotti interni che potevano servire alle colonie stesse. Questo metodo fu applicato per far sì che le colonie acquistassero i prodotti dell’Olanda ai prezzi stabiliti , incrementando così l’economia e inoltre decisero di non fondare aziende nelle colonie proprio per evitare il rischio che esse  potessero produrre autonomamente e creare concorrenza.

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