La bicicletta è un veicolo ecologico, utilizzabile da tutti e che consente di spostarsi rapidamente anche nel traffici.

Non bisogna mai dimenticare che si tratta di un veicolo e come tale deve rispettare le norme del Codice della strada.

La bici non cade grazie alla sua stabilità dinamica, questo fenomeno è legato a effetti giroscopici sulla ruota anteriore. Quando la bici in corsa accenna a cadere di lato l’effetto giroscopico sulla ruota anteriore lo fa sterzare ed il veicolo entra in una traiettoria curvilinea.

Grazie alla ruota ed al semplice sistema di azionamento con pedali e catena di trasmissione, la bici è in grado di raddoppiare, triplicare  ed anche quadruplicare la velocità di spostamento del semplice camminare.

La bici è composta da un telaio formato da sottili e resistenti tubi di acciaio o alluminio, disposti da avere la massima resistenza con il minimo peso.

Anteriormente il telaio presenta il cannotto di sterzo che collega la forcella che è legata alle ruote con il manubrio.

Nella parte centrale inferiore troviamo la moltiplica, ossia la ruota dentata mossa dai pedali, che mette in moto le ruote grazie a un ingranaggio detto pignone.

Il cambio di rapporto avviene attraverso un sistema di leve azionate da cavi, che consente di passare da una ruota dentata all’altra.

Per rallentare e fermarsi sono previsti i freni ad archetto, con morsetti in gomma che serrano il cerchio. I freni vengono azionati dalle leve del manubrio.

 

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