L’aria si trova ovunque intorno, è formata da un miscuglio di gas. I principali sono l’azoto e l’ossigeno; ci sono inoltre il vapore acqueo e il pulviscolo atmosferico, cioè piccolissime particelle di polvere che si possono vedere in controluce. Infine, un altro gas presente è l’anidride carbonica prodotta anche dalla combustione, cioè dai corpi e dalle sostanze che bruciano.

La combustione : avviene quando qualcosa brucia consumandosi. Perchè ciò accada sono necessari alcuni elementi:

  • un combustibile, cioè una sostanza che può bruciare (legno, carta,…);
  • un comburente, cioè una sostanza che “fa bruciare” e mantiene la combustione come l’ossigeno;
  • un attivatore, cioè qualcosa che produce la combustione come la scintilla di un fiammifero.

La combustione genera luce, calore e anidride carbonica.

L’atmosfera

La terra è circondata da una grande massa d’aria chiamata atmosfera. Essa cambia a mano a mano che ci si allontana dalla superficie terrestre ed è divisa in diversi strati.

  • La parte più vicina a dove viviamo, si chiama troposfera. Qui si formano le nuvole e si verificano i vari fenomeni atmosferici.
  • Il secondo strato dell’atmosfera è la stratosfera, dove si trova l’ozono. Questo gas fa da schermo ai raggi nocivi del Sole.

  

La pressione atmosferica

L’aria che ci circonda pesa. Il suo peso esercita sulla superficie terrestre e su tutti i corpi una pressione, chiamata pressione atmosferica.

Tale pressione non è sempre uguale, infatti, diminuisce con l’altitudine. Sulla vetta del Monte Bianco per esempio la pressione è minore rispetto al livello del mare, poichè diminuisce lo spessore di atmosfera che sovrasta la Terra.

Se la pressione atmosferica è bassa, il tempo è spesso umido e nuvoloso; se è alta, invece, ci sono poche nuvole e il cielo di solito è sereno.

Per misurare i cambiamenti della pressione si usa il barometro.

I venti

Quando l’aria viene riscaldata dal Sole, diventa più leggera e sale verso l’alto. In questo modo lascia spazio all’aria proveniente dagli strati freddi. Si crea così un movimento continuo di aria calda che sale e aria fredda che scende. Il movimento delle masse d’aria crea i venti. I venti non sono tutti uguali.

Per esempio la bora, che soffia a Trieste, è un vento molto freddo e forte; arriva da nord-est, specialmente in inverno.

I venti possono essere deboli e piacevoli come la brezza di mare che soffia di notte verso terra perchè l’acqua di mare si mantiene più fresca di notte, invece, si chiama brezza di terra quella che soffia da terra verso il mare.

Alcuni venti possono essere devastanti come gli uragani, che possono soffiare a oltre 300 km orari, causando gravi danni.

Vedi l’inquinamento dell’aria

 

Programma scienze quarta elementare

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