Tutti gli individui si generano da un’unica cellula che è lo zigote che deriva dalla fecondazione di un oocita e uno spermatozoo. Una volta formato lo zigote questa cellula nell’utero materno si accresce e tramite mitosi si suddivide in tante cellule specializzate che formeranno il nuovo organismo.

Le cellule che si formano a partire dallo zigote all’inizio possono dare origine a qualsiasi tipo di tessuto ed organo e si chiamano cellule staminali totipotenti. Esse sono presenti solo nella prima fase embrionale, fino alla formazione di 8 cellule ( blastomeri) . Dopo divengono cellule staminali pluripotenti perchè possono dare origine a vari tessuti. Dopo la seconda settimana dello sviluppo le cellule staminali si chiamano multipotenti e sono organizzate in una struttura detta gastrula formata da tre foglietti embrionali distinti, da ognuno dei quali, si possono generare solo alcuni tipi di tessuti.

In seguito si cominciano a differenziare i vari tipi di tessuti e le cellule staminali divengono unipotenti, cioè che possono dare vita ad un solo tessuto.

Questo tipo di cellule non si esauriscono dopo la nascita, infatti anche l’adulto ha dei tessuti con all’interno ancora cellule di questo tipo e sono dette cellule staminali somatiche che si possono attivare, e sono sia multipotenti che unipotenti, in seguito a un danno di un tessuto oppure in risposta a stimoli ormonali. Cellule staminali somatiche sono quelle del derma ma quelle multipotenti più conosciute sono quelle del midollo osseo rosso che sono in grado di differenziarsi in tutti gli elementi del sangue.

Oggi queste cellule sono molto studiate per la medicina rigenerativa, il tipo più interessante sono quelle embrionali in quanto potrebbero dar vita a qualsiasi tessuto ma purtroppo nel loro studio ci sono problemi etici quindi si punta ad altre cellule staminali.

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