Dopo la Rivoluzione francese nel 1789, si formarono varie delegazioni, un Consiglio rivoluzionario si impadronì del comune di Parigi per difendere l’Assemblea, questo prese il nome di Municipalità e aveva come simbolo la coccarda tricolore : bianco simbolo della Monarchia, rosso e blu simbolo della municipalità e rappresentò la bandiera francese.

La rivolta continuò a dilagarsi in tutta la Francia , vennero assalite e bruciate le dimore dei nobili, distrutti i documenti feudali e per dare voce a tutti i contadini il 4 agosto del 1789 l’Assemblea Nazionale Costituente proclamò la fine del regime feudale, poco dopo approvò la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino  che stabiliva i principi di uguaglianza, libertà e fraternità, tutti i cittadini erano uguali davanti alla legge, potevano intervenire nella formulazione delle leggi, avevano diritto alla proprietà privata, alla libertà di parola , stampa e opinione .

In Francia si pose  fine all’ antico regime e iniziò un nuovo regime che riconosceva i principi dell’illuminismo, il re luigi XVI non voleva accettare questi cambiamenti e tentò invano di radunare l’ esercito ma venne bloccato dai rivoluzionari che lo costrinsero a trasferirsi con tutta la famiglia a Parigi  nel palazzo delle Tuileries , sotto il controllo del popolo.

Poco dopo nel giugno del 1791 il re tentò la fuga con l’ intenzione di rifugiarsi in Austria ma venne riconosciuto e fermato a Varennes, il suo tentativo di fuga rappresentava la sua opposizione alla rivoluzione e la Monarchia perse definitivamente di credibilità.

Nel settembre del 1791 l’ Assemblea  Nazionale costituente trasformò la Francia in una monarchia costituzionale e vennero separati i poteri, al re spettava solo il potere esecutivo insieme ai ministri,  il potere legislativo all’ assemblea legislativa i cui deputati venivano eletti dai cittadini e il potere giudiziario spettava ai magistrati anch’essi eletti direttamente dal popolo.

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