La Repubblica d’Irlanda (Eire) occupa l’82% dell’intera isola. Il resto è costituito dall’Irlanda (Ulster) che fa parte del Regno Unito.

E’ bagnata dall’Oceano Atlantico, dal Mar Celtico e dal Mar d’Irlanda.

Essa viene chiamata l’isola di Smeraldo per le immense distese di pascoli, quindi il territorio è soprattutto pianeggiante, i rilievi, si concentrano lungo le coste che in alcuni punti superano i 1000 m.

La pianura è interrotta da colline e da laghi  di origine glaciale , i principali sono il Ree e il Derg. Il fiume più lungo è lo Shannon. A causa della scarsa pendenza del territorio, i corsi d’acqua sono lenti e brevi, ma con acque abbondanti.

Le coste sono molto frastagliate, soprattutto ad occidente dove ci sono profonde insenature e alte scogliere, tra queste si ricordano le famose Cliffs of Moher. Infatti ad oriente le coste sono basse e sabbiose.

Il clima dell’Irlanda è di tipo atlantico e risente dell’influenza mitigatrice della Corrente del Golfo dei venti che provengono dall’oceano. Quindi le estati sono molto fresche e gli inverni miti , le piogge sono molto abbondanti, infatti piove per circa 200 giorni all’anno. Data la forte umidità c’è quasi sempre la nebbia.

L’Irlanda ospita più di 4 milioni di abitanti, però essi si concentrano soprattutto sulla costa orientale e meridionale intorno alle maggiori città. La densità della popolazione è tra le più basse d’Europa.

 

La lingua irlandese è parlata solo da una minoranza. La religione più diffusa è quella cristiana cattolica, solo una piccola parte è cristiana anglicana, cioè la religione ufficiale del Regno Unito.

L’economia dell’Irlanda all’inizio era basata soprattutto sull’agricoltura e sull’allevamento, grazie ai tanti pascoli presenti. Da quando nel 1973 è entrata a far parte dell’Unione europea le cose sono cambiate, infatti si è trasformata in un paese con un’economia moderna basata sull’industria della birra ma anche elettronica e farmaceutica.

La storia dell’Irlanda non vede la dominazione dei romani, ma a partire dal V secolo d.C. furono convertiti al cristianesimo . Ma a partire dal XII secolo iniziarono i conflitti con il Regno d’Inghilterra che raggiunsero il momento peggiore quando Enrico VIII si proclamò re d’Irlanda cercando d’imporre la religione anglicana.

Questi contrasti sono continuati negli anni, per questo nel 1919 nacque l’Irish Republican Army (Ira) che cominciò una guerriglia contro i britannici. La lotta si concluse nel 1921 quando fu proclamata l’indipendenza dell’Irlanda ad eccezione di dei contee a maggioranza anglicana che sono restate sotto la corona del Regno Unito, cioè l’Irlanda del Nord.

Dal 1973 l’Irlanda fa parte della Comunità europea.

Circa un quarto della popolazione risiede a Dublino che è la capitale irlandese e si sviluppa lungo le rive del fiume Liffey.

Questa città si trova sulla costa orientale dell’isola ed è il maggior porto del paese. Non solo è il cuore politico ed economico dell’Irlanda , ma è anche la capitale culturale e sede di università.

La seconda città per numero di abitanti è Cork, è anche il secondo porto del paese.

Poi c’è Galway città portuale sulla costa ovest.

L’Irlanda è una repubblica, il parlamento è composto da due camere: una di 166 membri e l’altra di 60. Il presidente eletto ogni 7 anni ha funzioni soprattutto rappresentative.

 

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