Prima di parlare dei sistemi omogenei ed eterogenei diamo la definizione di fase.

Abbiamo definito i sistemi come quella parte di materia che viene studiata da un chimico. Ogni sistema può essere formato da uno o più fasi , dove per fase si intende una porzione di materia fisicamente distinguibile e delimitata da superfici che presenta le stesse caratteristiche fisiche (stato fisico, durezza, colore, densità), cioè le stesse proprietà intensive.

Dopo il concetto di fase possiamo introdurre una ulteriore divisione dei dei materiale a seconda se sono formati da una sola fase o più fasi.

Un sistema omogeneo è un campione di materia costituito da una sola fase come l’acqua zuccherata.

Un sistema eterogeneo è un campione di materia costituito da due o più fasi  come per esempio l’acqua contenente una compressa di aspirina.

Vediamo alcuni esempi per capire meglio. Per esempio il granito è formato da quattro fasi che sono determinate dai quattro minerali che la formano.

L’acqua con la compressa di aspirina , abbiamo detto che è eterogenea e nello specifico sarà formata da tre fasi.

La stessa acqua del rubinetto è costituita da una sola fase, infatti anche se in essa vi sono disciolte tantissime sostanze, ogni suo punto avrà le stesse proprietà fisiche

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