L’Irlanda è la seconda isola più grande d’Europa dopo la Gran Bretagna. E’ lo stato più occidentale d’Europa, situato subito a sud del Circolo Polare Artico ed è bagnata dall’Oceano Atlantico.

E’ di origine geologica recente, sorge su una linea di frattura della crosta terrestre dalla quale fuoriesce continuamente magma, questo è il motivo per cui la Nazione ha un’intensa attività vulcanica. Infatti, sono presenti circa 200 vulcani ma i più imponenti sono il Laki e l’Hekla. Le eruzioni avvengono sotto la spessa coltre di ghiaccio e provocano pericolose inondazioni. Nel 2010 l’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull provocò una nube di cenere che giunse in molti paesi dell’Europa centro-settentrionale e che causò la chiusura di molti aeroporti per alcune settimane.

Importante oltre alle eruzioni sono manifestazioni termiche di altro tipo come i gayser, il più famoso dei quali è lo Strokkur che lancia ogni cinque minuti una enorme colonna di acqua in ebollizione fino a 30 metri di altezza.

Il clima nella parte settentrionale è molto freddo, invece la parte meridionale non ha un clima particolarmente rigido grazie all’azione mitigatrice della corrente del Golfo. Le precipitazioni sono abbondanti.

Il territorio è prevalentemente montuoso, estesi sono i ghiacciai che occupano quasi un settimo dell’intero territorio. Solo a sud-est si aprono limitate pianure.

 

I laghi sono numerosi ma poco estesi, molti sono di acqua calda, originati da sorgenti termali.

Le coste in genere sono alte e frastagliate, incise dai caratteristici fiordi.

La popolazione è scarsa a causa delle molte zone invivibili per il clima, la presenza di vulcani, ghiacciai e montagne. La popolazione vive soprattutto nella capitale e nei villaggi costieri.

La lingua ufficiale è l’islandese, ma molto diffuso è anche l’inglese; la maggioranza della popolazione è di religione protestante.

Questa grande isola, fu raggiunta dai monaci irlandesi nell’VIII secolo, colonizzata poi dai vichinghi provenienti dalla Norvegia, che le diedero il nome attuale “terra del ghiaccio“.

Oggi è una repubblica, essa ha raggiunto l’indipendenza danese solo nel 1944. La sua moneta è la corona irlandese.

L’economia si basa sulla pesca infatti l’Islanda dispone di circa 2000 battelli e fa circa 2 milioni di tonnellate di pescato all’anno. Essa infatti è al terzo posto dopo Russia e Norvegia nella pesca.

L’agricoltura è limitata e quello che si produce è destinato al consumo interno.

L’Islanda può vantare una grande produzione di energia geotermica ed idroelettrica, per questo il governo sta cercando di eliminare tutti i combustibili fossili dall’isola.

In crescita sono anche il settore informatico e biotecnologico e anche quello del turismo.

La capitale è Reykjavik, in cui risiede più della metà della popolazione. Con i suoi 64° di latitudine è la capitale più a nord del mondo. Essa è situata sulla costa sud-occidentale in una baia naturale sempre libera dai ghiacci. Ha un porto che è uno scalo commerciale e una base per la pesca.

Gli altri nuclei urbani raramente superano i 10 000 abitanti come per esempio Akureyri.

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Programma di geografia seconda media