La Nuova Zelanda è un arcipelago formato da due grandi isole: l’Isola del Nord e l’Isola del Sud, separate dallo stretto di Cook, inoltre vi sono tantissime altre piccole isole.

Ha la forma di uno stivale rovesciato. A sud è prevalentemente montuosa e la dorsale dell’isola è occupata dalle Alpi Meridionali, la cui vetta più alta è il Monte Cook.

L’Isola del Nord è un vasto altopiano, sul quale sono presenti dei vulcani, quindi è un territorio altamente sismico.

Nella parte centrale di questo altopiano troviamo il lago Taupo il più grande della Nuova Zelanda.

Per quel che riguarda il clima , la Nuova Zelanda presenta un clima temperato oceanico, che diventa più freddo andando verso Sud.

L’Isola del Sud presenta un clima secco.

La Nuova Zelanda è scarsamente popolata, la popolazione è maggiormente concentrata sulla costa orientale dove la conformazione del territorio agevola gli insediamenti umani.

L’immigrazione è scarsa a causa poichè è un Paese difficile da raggiungere.

Tra le due isole maggiori quella del Nord è più popolata.

La popolazione è soprattutto di origine europea e la restante parte asiatici aborigeni (maiori).

Le lingue parlate sono l’inglese e il maiori. Per quanto riguarda la religione quella più professata è la cristiana protestante, ma una gran parte della popolazione è atea.

La capitale è Nellington, ma la città più popolosa è Auckland .

L’economia è molto sviluppata, le attività principali sono quelle del terziario.

L’agricoltura è moderna e meccanizzata, quindi è un settore molto importante dell’economia. Nell’Isola del Nord la coltura predominante è quella del mais, invece nell’Isola del Sud il grano, l’avena, l’orzo e la segale.

Importante è anche la produzione di ortaggi e frutta molto esportati.

Importante è anche l’allevamento, infatti la Nuova Zelanda è il terzo produttore di lana.

Sviluppato è anche il settore della pesca e quello dell’industria agroalimentare.

 

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