L’Argentina si estende dal Tropico del Cancro, da 22° fino a 55° di latitudine sud per 3700 km. Ha quindi un clima temperato con un abbassamento delle temperature andando da nord a sud dove è subpolare.

Confina a nord con il Paraguay e la Bolivia, a est con il Brasile e l’Uruguay e a ovest con il Cile; si affaccia a est sull’oceano Atlantico.

Il territorio argentino è diviso quattro regioni geografiche: Chaco e Entre Rios, Pampas, Ande e Patagonia.

Le prime due sono regioni pianeggianti del Nord, l’Entre Rios si trova tra il corso del fiume Uruguay e del Paranà; la regione del Pampas è un tavolato piatto di origine alluvionale che si trova a sud dell’ Entre Rios, qui il clima è temperato e piovoso; la regione delle Ande e ricca di monti e contiene le cime più elevate del continente americano: l‘Aconcagua e il vulcano Ojos del Salado, sono tutte montagne di origine vulcanica; infine la Patagonia è la continuazione meridionale delle Pampas, ha un paesaggio stepposo e il clima diventa più freddo da nord a sud e più secco da est a ovest.

A sud dello stretto ha inizio l’arcipelago della Terra del Fuoco, formato da isole montuose e ghiacciate per la gran parte dell’anno. Questa regione si affaccia sul canale di Drake.

L’Argentina ha una discreta crescita demografica ma comunque resta poco popolata quindi ha una densità media di popolazione bassa perchè zone come la Patagonia sono quasi disabitate.

La lingua parlata è lo spagnolo castigliano, anche se ha caratteristiche differenti dalla lingua parlata in Spagna, vi sono però minoranze di persone che parlano l’italiano, il tedesco e l’inglese.

La religione più diffusa è il cattolicesimo.

Per quanto riguarda le prime popolazioni che l’hanno colonizzata, questi non incontrarono molti indigeni, come era capitato in Brasile. Poi a partire dal XIX secolo ci fu una enorme immigrazione dall’Europa, Germania e Spagna.

La capitale è Buenos Aires, è una delle città maggiori dell’America. Essa sorge lungo la foce del Rio de la Plata dove sono tantissime le coltivazioni agricole a zootecniche che sono alla base dell’economia.

Un’altra città è Cordoba e sorge sull’altro lato della Pampa, rispetto alla capitale. E’ un importante polo agricolo.

L’economia ha risentito una grave crisi economica nel 2001, infatti nonostante sia un paese ricco di risorse non è riuscito a ripagare i debiti contratti con gli altri paesi.

 

I punti di forza dell’economia argentina sono da sempre stati l’agricoltura e la zootecnia. E tra i maggiori produttori di mais, soia, frutta, lana, carne bovina ecc.

Si allevano bovini ed equini nella Pampa ed Ovini e caprini nella Patagonia.

L’Argentina come il Cile è stato sottomesso agli Spagnoli raggiungendo l’indipendenza nel 1816.

Agli inizi del Novecento si riversarono in Argentina moltissimi emigranti provenienti soprattutto dall’Italia.

Nel 1946 fu eletto Presidente della Repubblica Juan Domingo Peron, fino a quando i militari presero il potere con un colpo di stato imponendo una dittatura.

Nel 1994 il Paese si è dato una nuova Costituzione. Oggi è una Repubblica federale.

 

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