Dal 2019 ha assunto la denominazione di repubblica di Macedonia del Nord.

La Macedonia confina a nord con la Serbia, a Ovest con l’Albania, a sud con la Grecia ed a est con la Bulgaria.

La Macedonia era una delle sei repubbliche dell’ex Jugoslavia, da cui si è staccata pacificamente con un referendum nel 1991.

Il territorio della Macedonia è in prevalenza montuoso, infatti è occupata da due sistemi montuosi separati dal fiume Vardar. Sono presenti anche due grandi laghi, quello di Ocrida e il Prespa.

Il clima è continentale.

Montenegro, insieme alla Macedonia erano abitate, fin dall’antichità da popolazioni indoeuropee, nel II secolo, entrambe i territori furono assoggettati dai romani. Ma dopo il crollo dell’impero, passarono sotto varie dominazioni, la più lunga fu quella turca. La Macedonia fu riconosciuta un’identità nazionale solo nel 1946, invece il Montenegro nella sua storia ha conosciuto vari periodi in cui è stata indipendente.

 

In Macedonia vivono più gruppi etnici, i più numerosi sono i macedoni, seguiti dagli albanesi, turchi, romeni ed altri. All’inizio, quando è nata la Repubblica ci sono state tensioni tra la popolazione macedone e la minoranza albanese, che hanno portato nel 2001 ad uno scontro armato.

La religione più diffusa è quella cristiana ortodossa, gli albanesi , però sono in prevalenza musulmani.

L’economia di questo paese è una delle più arretrate d’Europa, oggi infatti si mantiene sulle rimesse degli immigrati (cioè il denaro che gli immigrati mandano ai propri familiari) e sugli aiuti dell’Unione europea a cui la Macedonia ha chiesto di farne parte nel 2005.

L’attività principale quindi è l’agricoltura, essi producono cereali, barbabietole da zucchero, tabacco ecc. L’apparato industriale è molto arretrato.

La capitale è Skopje posta sul fiume Vardar, essa è anche la città più popolosa e il centro commerciale e industriale del Paese. Un’altra città è Kumanovo.

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